Per la Serbia sarebbe un bene se aumentassero le esportazioni della fabbrica Fiat automobili Srbija sul mercato russo, ha dichiarato il presidente del Consiglio del governatore della NBS (Banca nazionale serba) Nebojša Savić.
Savic, commentanto quanto annunciato, ovvero che il tema dell’incontro tra il premier serbo Aleksandar Vucic e il presidente della Russia, Vladimir Putin sarà l’esportazione di Fiat sul mercato russo, ha detto che per la Serbia andrebbe benissimo se aumentassero le esportazioni.
“Le esportazioni di Fiat sul mercato russo sarebbero una cosa ottima per tutti noi. L’anno scorso abbiamo avuto una crescita significativa delle esportazioni, proprio grazie a Fiat“, ha ricordato Savić.
I temi dell’incontro di oggi tra il premier serbo e il presidente russo si concentreranno anche sul pagamento del debito per il gas, sul prezzo del gas, sulle ferrovie, sull’Acciaieria di Smederevo, e il predidente del Consiglio del Governatore dice che tutti questi temi sono di massima importanza per la Serbia.
La rivitalizzazione della rete ferroviaria e infrastrutturale in Serbia è molto importante “Il nostro sistema delle ferrovie è nel 19esimo secolo e dobbiamo migliorarlo se vogliamo che la nostra economia diventi parte dello spazio regionale“, ha rilevato Savic.
“Sarebbe ottimo che oltre che per Fiat, anche per le altre ditte ci fosse uno spazio per aumentare le esportazioni. Il nostro settore edilizio è in uno stato problematico e se le nostre ditte potrebbero essere coinvolte a costruire in Russia, questo sarebbe ottimo“ , ha sottolineato Savic.
Per Savic sono molto positive le notizie che arrivano da Mosca e che dicono che le aziende serbe parteciperanno alla costruzione del South Stream e che la Serbia otterrà un prestito con i tassi di interesse più bassi. “La notizia sull’abbassamento dei tassi di interesse è ottima perchè la Serbia ha tanti problemi con il debito pubblico”, ha detto Savić.
Per attirare gli investitori russi o europei, è necessario, come dice, attuare le riforme economiche che devono adeguare l’ambiente di affari in Sebia a quelle che è interessante e attraente per gli investitori stranieri.Sulla manovra correttiva del bilancio dice che sarà il punto dove si vedrà chiaramente in che direzione sta andando la Serbia e se questa porterà sul rafforzamento alla nuova strada e rallentamento della crescita del deficit, che ora è il più grande in Europa.
Alla domanda se ci saranno le riduzioni degli stipendi e delle pensioni, Savic ha risposto che questo sarà ancora valutato, e che lo Stato in questo momento si sta impegnando a diminuire una parte delle spese delle aziende pubbliche e in questa maniera ridurre la pressione.
Per la Serbia è molto importante avere buoni rapporti sia con la Unione europea che con la Russia, ha dichiarato Savic e ha sottolineato che il nostro paese ha bisogno delle riforme economiche che devono adeguare l’ambiente di affari a quello che interessa e attrae gli investitori stranieri. Savić ha detto che non si mette in dubbio il percorso europeo della Serbia, però la Serbia ha una grande dipendenza energetica dalla Russia e che la collaborazione proficua con i partner russi è molto importante specialmente quando dopo le alluvioni “i bilanci energetici sono deficitari”.