Salario minimo più alto, ma solo quando il governo vorrà

Per l’IUnione dei datori di lavorodi Serbia  la richiesta dei sindacati di aumentare il salario minimo da 121 a 140 dinari l’ora è irrealistica perché nessun altro fattore produttivo è cresciuto tanto.

Un accordo generale tra i rappresentanti dei datori di lavoro e i vari sindacati è stato raggiunto sul fatto che l’anno prossimo il salario minimo dovrà aumentare ma potrà tradursi in realtà solo con l’avallo del governo. In ogni caso solo il 15 settembre vi sarà la riunione del Consiglio economico sociale che deciderà in merito. Branislav Canak, presidente del sindacato “Independenza” ha afermato che tutte le cinque condizioni previste dalla normativa per procedere ad un aumento del salario minimo sono state realizzate. Secondo questi parametri il salario minimo dovrebbe passare dagli atuali 121 dinari a 160-170 dinari. “Chiediamo solo che la Serbia rispetti la normativa e proceda automaticamente, senza alcuna volontà di polemica”, afferma Canak che si dichiara abbastanza arrabbiato perché la legge non viene implementata come succede invece in tutto il mondo. 

Non sarebbe comunque la prima volta che il governo rigetta le richieste dei sindacati, come già accadde nel 2014, in pratica violando la legge e in particolare l’articolo che afferma che la determinazione del salario minimo deve tenere in considerazione le necessità del lavoratore e della sua famiglia espressi in base al paniere minimo di consumo, l’andamento del tasso di occupazione, il tasso di crescita del prodotto interno lordo,l’andamento dei prezzi al consumo, come anche la produttiva e il salario medio. 

(Politika, 02.08.2016, http://www.politika.rs/scc/clanak/360417/Minimalac-veci-kada-vlada-odluci )

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