L’Assemblea Comunale di Sabac ha deciso, lunedì 3 ottobre, di sostenere con 2,4 milioni di euro l’investimento della società giapponese Yazaki, produttrice di sistemi elettrici ed elettronici per l’industria automobilistica.
La società giapponese riceverà incentivi provenienti dal bilancio dello Stato per un importo fino a tre volte maggiore rispetto a quello concesso dall’autonomia governativa locale, per un totale di 10 milioni di euro. Il progetto prevede inoltre l’assunzione, entro il 2019, di 1.700 impiegati a Sabac.
Secondo il Sindaco di Sabac, Nebojsa Zelenovic, l’arrivo in città di una delle più grandi aziende mondiali, rappresenta il risultato di tre turni di selezione cui otto città serbe hanno preso parte: “molte città hanno manifestato interesse, e la scelta dell’investitore nella fase finale si era ristretta a Sabac e Krusevac. L’investimento non sarebbe possibile senza un lavoro di squadra, che questa città può mettere a disposizione”.
A favore dello stanziamento degli incentivi ha votato anche l’opposizione interna all’assemblea locale, costituita dal Partito Progressista serbo. Il capo del comitato del partito, Aleksandar Pajic, ha sottolineato che l’investimento segue i colloqui tra i partner giapponesi ed il Governo della Serbia, e che sarà necessario essere trasparenti in merito agli sviluppi degli ulteriori negoziati.
Yazaki impiega più di 290.000 lavoratori in 250 fabbriche, e il capitale della società è stimato intorno ai 3,2 miliardi di euro.
(Blic, 03.10.2016)
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