Russian Copper Company, una delle maggiori società russe produttrici di rame, sarebbe interessata alla privatizzazione di RTB Bor, secondo quanto riportato da RTB.
La società russa ha inviato una lettera ufficiale ai ministri dell’economia e dell’energia, Goran Knezevic e Aleksandar Antic. La lettera di interesse è stata firmata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione della Russian Copper Company, Igor Altuskin: in realtà, non è la prima volta che l’azienda russa esprime interesse nel mercato serbo.
Russian Copper Company ha partecipato alla prima gara d’appalto per la privatizzazione di RTB Bor nel 2016, insieme ad Amalco Group. Hanno in seguito familiarizzato con il lavoro di questa azienda, continuando a seguire da vicino gli eventi in RTB Bor, con particolare attenzione al programma di ristrutturazione del governo.
Russian Copper Company è il terzo produttore di rame in Russia. Possiede anche due fonderie di rame, che ne producono annualmente 200.000 tonnellate.
Come appreso dalla stampa serba, Copper Company sarebbe interessata all’acquisizione di una quota importante in RTB Bor e sarebbe pronta a destinare allo scopo 560 milioni di euro.
Il piano prevede che lo Stato riceva 331 milioni di euro per il 60% del capitale azionario, mentre circa 230 milioni di euro sarebbero destinati a un piano di riorganizzazione prestabilito, rimborso del debito residuo.
Secondo quanto emerso, i russi manterrebbero lo stesso numero di lavoratori e non ridurrebbero i loro stipendi. L’intenzione è di investire nell’ulteriore sviluppo delle miniere, così come nello sviluppo della capacità della fonderia e raffineria e di rendere nuovamente l’azienda una delle più grandi e importanti aziende industriali in Europa.
(eKapija, 23.11.2017)
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