Roberts su Kosovo e Serbia: scambio di territori unica soluzione

Secondo quanto riportato da BIRN (Balkan Investigative Report Network), Ivor Roberts, ex ambasciatore del Regno Unito a Belgrado, avrebbe affermato che “la Serbia e il Kosovo dovrebbero scambiarsi territori”, perché, a suo parere, questo è costituirebbe l’unico modo per raggiungere la pace duratura.

All’inizio di questa settimana, Roberts, che è ha ricoperto il ruolo di ambasciatore britannico nella ex Repubblica federale di Jugoslavia nel periodo 1994-1997, ha promosso il suo libro “Conversazioni con Milosevic” a Londra. Secondo BIRN, alla presentazione del volume era presente anche l’Ambasciatore della Serbia nel Regno Unito, Ognjen Pribicevic.

Roberts ha illustrato il proprio punto di vista, secondo cui gli stati multietnici rappresentano un ideale, ma, in realtà, “lo scambio del territorio della valle di Presevo in Serbia con quello in Kosovo a nord del fiume Ibar potrebbe essere l’unico modo per stabilizzare i rapporti e fornire il riconoscimento della Serbia del Kosovo come uno stato indipendente”.

La proposta del diplomatico britannico arriva qualche giorno dopo il suggerimento, del medesimo tenore, da parte del membro del Congresso degli Stati Uniti, Dana Rohrabacher. Il premier serbo Aleksandar Vucic ha respinto il suggerimento di Rohrabacher sottolineando che il Kosovo costituisce parte integrante della Serbia, come stabilito dalla costituzione.

Roberts ha espresso la sperava che i confini nella regione dei Balcani diventino, “come in tutto il mondo”, simbolo della diversificazione piuttosto che delle divisioni; un traguardo che potrebbe essere raggiunto solo se diverse comunità nazionali fossero messe nelle condizioni di sentirsi più sicure e più stabili nell’ambito della propria entità, ha spiegato Roberts.

Analizzando la situazione di tali territori nel resto della regione, in particolare in Macedonia e Bosnia, Roberts sostiene che la secessione della Repubblica Srpska sarebbe difficilmente realizzabile, considerando l’atteggiamento ambivalente della Serbia e la forte opposizione dei bosniaci.

In relazione alla tesi secondo cui il sostegno dell’Occidente all’indipendenza del Kosovo avrebbe spinto la Serbia “nelle mani della Russia”, Roberts ritiene piuttosto che la crescente influenza russa nei Balcani rappresenti la conseguenza del “risveglio del Cremlino”, evento sviluppatosi indipendentemente dalla situazione in Kosovo.

(Balkaneu, 08.02.2017)

http://www.balkaneu.com/former-uk-ambassador-proposes-serbia-territories-exchange/

Un piccolo favore

Dal 2013 il Serbian Monitor offre gratuitamente ai suoi lettori una selezione accurata delle notizie sulla Repubblica di Serbia, un impegno quotidiano che nasce dal genuino desiderio di offrire un'informazione senza distorsioni su un paese troppo spesso vittima di pregiudizi e superficialità. Da novembre 2016 questo servizio viene proposto in inglese e in italiano, con sempre più articoli originali per offrire un quadro completo sull'economia, la politica, la cultura e la società del paese balcanico. Il nostro archivio è completamente gratuito, a disposizione di chiunque voglia conoscere il paese, studiarne specifici aspetti o esserne costantemente aggiornato. Questo progetto potrà proseguire solo grazie all'aiuto dei lettori, cui chiediamo un piccolo sostegno economico per continuare a garantire un'informazione sempre più ricca di contributi originali. Se apprezzate il nostro lavoro vi invitiamo a cliccare il tasto qui sotto

This post is also available in: English

Share this post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

scroll to top