I ministri responsabili delle telecomunicazioni di Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Macedonia hanno raggiunto oggi un accordo sull’invio di una lettera alla Commissione europea: nella comunicazione viene richiesto che la decisione di abolire il roaming nei paesi dell’UE sia estesa anche a questi quattro paesi.
Secondo la dichiarazione fornita dal vice Primo Ministro serbo e dal Ministro del commercio, del turismo e delle telecomunicazioni, Rasim Ljajic, nel corso della giornata, il contenuto e il testo della lettera sull’abolizione del roaming, che verrà inviata al vicepresidente della Commissione europea per il mercato unico digitale, Andrus Ansip, dovrebbe essere allineato.
La lettera, oltre che da Rasim Ljajic, sarà firmata dal Ministro delle Comunicazioni e dei trasporti della Bosnia Erzegovina, Ismir Jusko, dal Ministro dell’Economia del Montenegro Dragica Sekulic e dal Ministro della Società dell’informazione e dell’Amministrazione della Macedonia, Damjan Manchevski.
Nella dichiarazione concessa a Tanjug, il Ministro Ljajic afferma che i quattro ministri hanno convenuto telefonicamente sull’attuazione dell’iniziativa in merito alla richiesta di abolizione del roaming da parte dell’UE, “letteralmente in cinque minuti”.
(eKapija, 19.06.2017)
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