Riapertura dell’aereoporto “Cenej” di Novi Sad per voli low-cost

Il quotidiano Dnevnik riporta ufficiosamente la notizia che presto dall’aeroporto “Cenej” di Novi Sad potrebbero volare aerei di compagnie low-cost, o voli charter per turisti e lavoratori e aerotaxi. L’aeroporto manterrà comunque anche il suo scopo sportivo-agricolo.

L’azienda pubblica “Urbanizam” ha sviluppato un quadro concettuale per il regolamento dettagliato del piano dell’aeroporto “Cenej”. Il piano comprende circa 148 ettari dell’aeroporto sportivo-agricolo, parte di terreni agricoli e parte della strada statale Horgos-Belgrado.

All’aeroporto “Cenej”, attualmente ci sono stanze dell’Aero Club “Novi Sad”. Questo club è stato fondato l’11 novembre 1923, come ramo dell’Aero Club reale “Novi Sad”, che all’epoca era il centro dell’aviazione jugoslava e dell’aviazione militare e civile e comprendeva anche una fabbrica di aeromobili. Fino al 1953, l’Aero-Club svolgeva le sue attività all’aeroporto “Jugovicevo” e il 14 giugno 1953 si trasferì nell’attuale luogo.

Il membro del Consiglio dell’Aero Club “Novi Sad”, Zoran Drakula, ha spiegato che l’età d’oro dell’Aero Club è stato tra gli anni sessanta e settanta del secolo scorso, quando erano attive più sezioni. Egli spiega che il desiderio dei membri del club è di costruire un centro turistico e sportivo all’interno dell’aeroporto.

“L’idea è quella di aprire un ristorante e una sala giochi per i bambini, ma non è esclusa nemmeno l’idea di costruire una piccola piscina e degli alloggi”, dice Zoran Drakula ed invita tutti i fan dell’aviazione ad iscriversi all’Aero Club “Novi Sad”.

“L’abbonamento annuale al club costa 1.200 dinari, il che non è molto se si valuta che l’aviazione è uno sport costoso”, continua Zoran dicendo che crede che l’aeroporto di Novi Sad e l’Aero-club risplenderà di nuovo.

Zoran Drakula ha sottolineato che l’adozione della proposta per creare una regolamentazione dettagliata dell’aeroporto “Cenej” è il primo vero passo verso il raggiungimento del desiderio a lungo termine di Novi Sad. Inoltre, questa idea non ha mai avuto così tanto sostegno dei cittadini di Novi Sad, della provincia e della repubblica come ora.


Zoran aggiunge che il loro obiettivo non è quello di costruire un aeroporto grande come quello di Belgrado o Nis, ma di costruirne uno più piccolo e funzionale, adatto per aerei con un numero ridotto di passeggeri, ovvero con circa 50 posti a sedere.
Photo Credits:”Дневник-Филип Бакић”

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