Revocato lo stato di emergenza in Serbia; abolito anche il coprifuoco

Ieri sera il Parlamento serbo ha revocato lo stato di emergenza. I deputati hanno votato a favore della decisione sull’abolizione dello stato di emergenza presentata dal governo. La decisione entra in vigore al momento della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale; il divieto di circolazione si è concluso quindi alle 5 di stamattina.

155 deputati hanno votato a favore, 1 era contrario, 1 deputato si è astenuto e 1 deputato non ha votato.

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154 deputati hanno votato a favore del disegno di legge sulla validità dei decreti approvati dal governo con la co-firma del Presidente della Repubblica durante lo stato di emergenza, e confermati dall’Assemblea nazionale, quattro deputati erano contrari, nessuno si è astenuto.

Undici ordinanze valide durante lo stato di emergenza sono state abrogate: si riferiscono all’organizzazione del lavoro, ad alcune misure fiscali, al modo di ricevere un prestito e alla partecipazione ai procedimenti penali.

La revoca dello stato di emergenza abolisce il coprifuoco, ma alcune misure di emergenza rimangono.

Saranno richiesti guanti e maschere nei trasporti pubblici, ma anche nei ristoranti e caffè, il distanziamento sociale rimarrà in vigore così come il divieto di assembramenti pubblici; non riprenderanno le lezioni nelle scuole ma continuerà l’istruzione a distanza, e per il momento ancora niente cinema e teatri.

Si raccomanda di mantenere una distanza di due metri, fino a nuovo avviso, e i contatti come abbracci, strette di mano dovranno essere evitati; le persone di età superiore ai 65 anni potranno spostarsi quando vogliono, ma si consiglia loro di trascorrere molto tempo a casa. Camminare è permesso, ma non in gruppo. Feste come matrimoni, battesimi, compleanni saranno consentite dal 15 giugno. Il trasporto urbano a Belgrado riparte da domani, venerdì, mentre da lunedì prossimo i bambini torneranno alle scuole materne e al dopoasilo.

https://www.danas.rs/politika/ukinuto-vanredno-stanje-u-srbiji/

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