Nell’ultimo rapporto di Freedom House “Nazioni in transito”, per il quarto anno consecutivo, la Serbia non è stata classificata come una democrazia, ma come un “regime transitorio o ibrido” in cui le istituzioni democratiche sono fragili e ci sono sfide significative nella protezione dei diritti politici e delle libertà civili.
Il punteggio della Serbia in termini di democrazia, che il rapporto di Freedom House misura su una scala da 1 a 7, non è cambiato rispetto all’anno scorso, quando ha registrato il calo maggiore, e si attesta a 3,79.
“La Serbia è ora una società in cui lo stato di diritto si sta rafforzando ed è arrivata a un punto in cui gli assassini di giornalisti saranno portati davanti alla giustizia, e questo è certamente un risultato”, ha dichiarato martedì l’ambasciatore statunitense a Belgrado Christopher Hill, commentando il caso dell’omicidio del giornalista Slavko Curuvija, che, ha aggiunto, dimostra quanto la Serbia sia progredita negli ultimi anni.
D’altra parte, i dati di numerose organizzazioni che monitorano i diritti e le libertà in tutto il mondo non supportano la valutazione di Hill sui progressi della Serbia nell’ambito dello Stato di diritto. Quando il Partito progressivo serbo (SNS) è salito al potere nel 2012, il punteggio medio della Serbia sulla scala di Freedom House era di 4,36. Nel rapporto annuale di questa organizzazione non governativa sui diritti e le libertà politiche, la Serbia è stata classificata come Paese libero.
Nel frattempo, la Serbia ha perso lo status di Paese libero ed è ora, secondo Freedom House, nella categoria dei Paesi parzialmente liberi, a causa del peggioramento delle condizioni in cui si svolgono le elezioni ma anche degli attacchi ai giornalisti indipendenti. Negli ultimi otto anni, questa organizzazione internazionale non ha registrato progressi in nessuna delle sette aree che monitora, ma solo regressioni – da quando l’SNS è salito al potere il punteggio della Serbia in queste sette aree è stato rivisto ben dieci volte, e ogni volta è stato abbassato. Per la prima volta dal 2003, la Serbia non è uno Stato democratico – questa è la conclusione del rapporto “Nazioni in transito”, un documento in cui Freedom House ha esplorato e descritto il modo di governare in 29 Stati dell’ex Unione Sovietica e dell’Europa orientale. Nel rapporto per il 2020, Serbia e Montenegro rientrano nella categoria dei “regimi di transizione o ibridi”. In questi regimi, il potere si basa sull’autoritarismo come conseguenza di un cambiamento democratico incompleto.
La Serbia è regredita anche nell’area della libertà dei media, tanto che nel rapporto di Reporter Senza Frontiere World Press Freedom Index di quest’anno si è classificata al 91° posto, scendendo dal 79° dello scorso anno. In questa stessa classifica la Serbia era al 67° posto nel 2014 e al 54° l’anno precedente. Il rapporto afferma che il quadro giuridico della Serbia è solido, ma che i giornalisti sono minacciati dalle pressioni politiche. Ha rilevato che i media filogovernativi diffondono la propaganda russa e che la Serbia ha subito il maggior calo di valutazione nella regione dell’Unione Europea (UE) e dei Balcani, di 12 punti. La Serbia è scesa anche nella più importante classifica globale dei Paesi sull’indice di percezione della corruzione (CPI) – ha un indice di 36 su 100 ed è al 101° posto. Negli ultimi due anni, l’indice CPI della Serbia era pari a 38 e la Serbia si era classificata al 94° e al 96° posto nella lista pubblicata da Transparency International. Il punteggio di quest’anno è il peggiore degli ultimi 11 anni. L’indice della Serbia è di sette punti inferiore alla media mondiale. Tra i Paesi della regione solo la Bosnia-Erzegovina ha ottenuto un punteggio peggiore, con 34 punti, mentre l’Albania condivide con la Serbia il 101° posto.
Il rapporto rileva inoltre che la Serbia rientra nella categoria dei Paesi in cui la democrazia non è progredita negli ultimi dieci anni e in quella dei Paesi che sono scesi di due categorie, passando da una democrazia liberale a un’autocrazia elettorale.
(BBC Serbia, N1, 25.05.2023)
https://www.bbc.com/serbian/lat/balkan-65695145
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