La presidente della ONG “Movimento europeo nel Kosovo”, ed ex deputata dell’Assemblea del Kosovo, Rada Trajkovic, ha dichiarato pr il “Novi dan” che il Presidente della Serbia Aleksandar Vucic “usa i serbi del Kosovo per risolvere i grandi problemi nazionali e abusa di loro per nascondere l’impotenza e la sua perdita di autorità nei circoli internazionali”.
La Trajkovic stima che il presidente del Kosovo Hashim Thaci “abbia un’ottima comunicazione, trasparente e non trasparente con il presidente della Serbia”.
“Si sentono quasi ogni giorno per telefono, sincronizzano la loro attività, e si aiutano a vicenda. In sostanza, loro sono una squadra in missione”, stima la Trajkovic.
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Secondo lei, “i serbi sotto il fiume Ibar non potrebbero sopravvivere se si implementasse il progetto della suddivisione del Kosovo”.
“Vucic e Thaci non si rendono conto che questi negoziati si stanno conducendo in un ambiente molto fragile e instabile. Solo un’élite politica immatura proverebbe ad installare il progetto del Medio Oriente 2 nei Balcani attraverso il progetto di divisione del Kosovo. È un progetto pericoloso che minaccia direttamente non solo i serbi sotto l’Ibar, ma l’intera regione”, ritiene la Trajkovic.
“Anche se non si arrivasse alla suddivisione, se si riuscisse ad evitarla, noi le conseguenze le sentiamo già. Più di 9.000 serbi sono andati via dal Kosovo e dalla Metohija. Pochi serbi sotto l’Ibar sono andati via, la maggiorparte di migrazioni avviene dal nord del Kosovo”, ha detto la Trajkovic.
Essa ritiene che la situazione in Kosovo non sia così drammatica quanto i media riportano. “Soprattutto non è drammatica per noi serbi del Kosovo. I nostri scaffali sono ancora pieni di vari prodotti. Penso che questo sia più un dramma per Belgrado, questa situazione colpirà di più il bilancio dello Stato e gli imprenditori nel resto della Serbia, piuttosto che minacciare direttamente la stabilità dei serbi nel Kosovo”, dice lei.
Parlando dell’aumento delle tasse sulle merci importate dalla Serbia, la Trajkovic ha valutato che la decisione presa era assolutamente politica e non economica, e ritiene che non durerà a lungo.
Photo Credits:”N1″
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