Le riserve di litio sono diventate recentemente uno dei temi di punta in Serbia, dopo la notizia che il Paese balcanico possiederebbe il 10% delle riserve mondiali di questo metallo e le maggiori riserve di litio in Europa.
Il “Geological Topographic Institute” degli Stati Uniti d’America ha pubblicato un’analisi su questo argomento alla fine del mese scorso. Secondo lo studio, a causa della continua ricerca, le risorse di litio identificate sono aumentate in modo significativo in tutto il mondo e ammontano a circa 86 milioni di tonnellate, di cui 7,9 milioni negli Stati Uniti.
La classifica è la seguente:
1. Bolivia – 21 milioni di tonnellate;
2. Argentina – 19,3 milioni di tonnellate;
3. Cile – 9,6 milioni di tonnellate;
4. Australia – 6,4 milioni di tonnellate;
5. Cina – 5,1 milioni di tonnellate;
6. Congo – 3 milioni di tonnellate;
7. Canada – 2,9 milioni di tonnellate;
8. Germania – 2,7 milioni di tonnellate;
9. Messico – 1,7 milioni di tonnellate;
10. Repubblica Ceca – 1,3 milioni di tonnellate.
La Serbia sarebbe all’11° posto, con 1,2 milioni di tonnellate.
Seguono: Perù (880.000 tonnellate), Mali (700.000 tonnellate), Zimbabwe (500.000 tonnellate), Brasile (470.000 tonnellate), Spagna (300.000 tonnellate), Portogallo (270.000 tonnellate), Ghana (90.000 tonnellate) e Austria, Finlandia, Kazakistan e Namibia con 50.000 tonnellate ciascuna.
Secondo quanto sopra, la Serbia sarebbe così terza sul suolo europeo.
La ricerca si è concentrata su risorse che non sono riserve. Come spiegano gli autori americani, le risorse rappresentano la concentrazione dei materiali nella loro forma naturale, in una forma e quantità tale che la separazione economica delle merci dalla concentrazione è attualmente o potenzialmente fattibile, mentre le riserve si riferiscono a quantità estraibili in un dato momento.
https://www.ekapija.com/news/3176645/koliko-litijuma-ima-srbija-u-odnosu-na-ostatak-sveta
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