Il governo serbo attualmente sta attualmente negoziando con 49 investitori, che pianificano ad investire 1,1 miliardi di euro ed assumere 27.255 persone, come viene annunciato dal primo ministro Aleksandar Vucic.
“Crediamo di riuscire a realizzare risultati positivi. Questo significa che 27-28 mila persone saranno assunte. Cercheremo che questi nuovi posti di lavoro siano aperti in diverse parti della Serbia e nelle aree più povere”, ha detto Vucic.
Il quotidiano “Novosti” ha provato a trovare questi investitori annunciati. Nell’Agenzia dello sviluppo della Serbia (RAS), il primo indirizzo cui si rivolgono gli investitori interessati, dicono che la maggior parte delle richieste è arrivata dal settore dell’ industria automobilistica.
“Circa il 35% degli interessati è di questo settore. Un quinto degli interessati opera nel settore dell’industria meccanica ed elettrica, mentre il 15% appartiene al settore IT. La maggior parte degli investitori arriva da Germania, Italia e Turchia”, viene spiegato dall’Agenzia dello sviluppo della Serbia.
La maggioranza dei sindaci e dei presidenti dei comuni sta negoziando con i rappresentanti delle aziende locali ed estere. In base alla loro esperienza, la maggior parte delle richieste provengono dall’industria automobilistica, da quella tessile e dall’industria pesante.
Jasna Avramovic, sindaco di Smederevo, dice che questa città continua a sviluppare la zona franca e che si aspettano due nuove aziende che dovrebbero assumere 1000 persone quest’anno.“Sono in corso trattative con un investitore italiano che vorrebbe investire nell’industria metallurgica, mentre l’altro investitore turco è interessato ad aprire una fabbrica tessile. Loro sono pronti ad assumere circa 3000 persone nei prossimi due anni”, ha detto la Avramovic.
A Sremska Mitrovica si sta negoziando con i rappresentanti di tutti e tre settori: “Stiamo negoziando con tre investitori. Uno viene dall”industria metallurgica, il secondo da quella automobilistica, mentre il terzo appartiene all’industria tessile. Se tutto questo si realizzasse, nella nostra città 900 persone potrebbero trovare lavoro”, ha detto il sindaco di Sremska Mitrovica, Branislav Nedimovic per il quotidiano “Novosti”.
A Pirot si aspetta la visita di un investitore potenziale, però tutto è ancora incerto.
“Un grande investitore dell’industria automobilistica è interessanto ad investire in Serbia, però non è ancora certo. Questo investitore ha visitato un paio di possibili localizzazioni dell’investimento. Da noi sono già stati in precedenza e ora attendiamo l’arrivo del capo impresa. A Pirot ci sono 60.000 cittadini, mentre al 7.500 persone sono registrate nel sistema del Servizio Nazionale per il collocamento”, dice il sindaco di Pirot, Vladan Vasic.
Uno tra i comuni meno sviluppati della Serbia, Vladicin Han, purtroppo, quest’anno non aspetta investimenti significativi:”L’ultimo investitore è arrivato un mese fa nella nostra città ed ha assunto 400 persone”, dice Branislav Tosic, presidente del comune Vladicin Han.
(Novosti, 12.05.2016.)