Putin: bene che la Serbia esporti più derrate alimentari verso la Russia

“La Serbia è grata alla Russia per il suo costante supporto nei consessi delle Nazioni Unite, dell’Unesco e in tutti gli altri dove essa prova a tutelare la sua integrità territoriale ma ha anche un suo spirito amante della libertà”, ha dichiarato il primo ministro serbo Aleksandar Vucic prima del suo incontro a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin. Vucic ha anche espresso la speranza di un rapido sviluppo delle relazioni bilaterali tra i due paesi. Putin dal canto suo nell’accogliere la delegazione serba nella residenza di Novo Ogarjovo ha espresso soddisfazione per la cooperazione economica tra i due paesi anche se ha sottolineato che l’economia mondiale non è in buono stato.

Il presidente russo ha valutato positivamente la dinamica nella fornitura di prodotti alimentari dalla serbia alla Russia e ha evidenziato che nonostante il rallentamento dell’economia globale l’interscambio tra i due paesi cresce. “L’export agricolo serbo verso la Russia è cresciuto del 40%: è un ottimo segnale”, ha detto Putin, sottolineando che Belgrado e Mosca hanno molti altri punti di mutuo interesse.

Il primo ministro serbo ha comunicato che negli incontri riservati si è discusso dell’export delle auto FAS prodotte in Serbia verso la Russia, dell’acquisto di armi russe, di infrastrutture. Ai giornalisti Vucic ha dichiarato di non sentire ulteriori pressioni per quanto riguarda l’introduzione di sanzioni alla Russia “Lo sanno tutti, è davvero difficile fare qualcosa di simile. Ci hanno provato al momento della firma degli Accordi di Brussels e hanno capito che è senza senso”, ha detto Vucic.

Il primo ministro serbo ha ricordato un episodio prima della firma degli Accordi di Brussels: “Quando mi hanno minacciato di distruggere la mia carriera ho detto a Dacic di non firmare nulla mentre dormivo per tre ore. Allora hanno capito che è meglio non fare alcuna pressione”, ha detto Vucic, aggiungendo che nel mondo tutti dicono la stessa cosa, che gli Stati Uniti vogliono buoni rapporti con la Russia e la Russia afferma che la Serbia è sulla strada europea. “Come uomo e come politico ripeto a tutti le stesse cose. Per questo la parola serba è rispettata”.

Vucic ha ricordato i problemi che non consentono ancora l’esportazione senza dazi all’interno dell’Unione euroasiatica delle auto FAS evidenziando gli ostacoli frapposti dal Kazakhstan che produce vetture simili ma Putin ha promesso di risolvere il problema.

Al commento del ministro della difesa croato Ranko Ostojic, che alla notizia che la Serbia comprerà armamenti russi ha risposto che la Croazia è un membro della NATO e saprà come difendersi, Vucic ha detto di non capire a volte tutto quello che arriva dalla Croazia ma che non si intromette. La Serbia avrà una commessa per riparare e manutere elicotteri russi, “Si tratta di una grande sfida per noi, oggi queso lavoro viene fatto in polonia e Repubblica Ceca ma sono certo che riusciremo a formare le squadre per gestire questa commessa, che richiederà l’assunzione di molti ingegneri e tecnici meccanici”.

 

 

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