Punto di svolta: Riusciranno i cittadini serbi a riprendersi le proteste dall’opposizione?

Una parte dell’opinione pubblica ritiene che le proteste si siano radicalizzate nel momento in cui si sono intromessi i partiti politici, così come ritengono necessaria una risposta dalla Serbia civile e il ritorno della protesta sotto il comando deei cittadini.

Gli analisti politici affermano che la radicalizzazione sia una conseguenza del calo d’energia e del numero di proteste, mentre i personaggi dello spettacolo sostengono anch’essi che sia colpa dell’intromissione dei partiti, e valutano che ci sono diversi modi per abattere un regime senza usare la violenza.

Questo atteggiamento è una delle conseguenze dell’assalto all’edificio di RTS durante il fine settimana, delle pressioni sui giornalisti, dei vetri rotti, e della demolizione, il giorno seguente, della recinzione di fronte alla presidenza. L’opposizione giustifica tutti questi avvenimenti spiegando che RTS, sebbene sia un servizio pubblico, non è oggettivo nel suo lavoro, ma anche che sono il risultato del comportamento delle autorità.

Tuttavia, parte dell’opinione pubblica ritiene che non vi sia alcun motivo per la radicalizzazione, perché infine porta più danni che benefici alle proteste. Tra i sostenitori più rumorosi di questa opinione vi è il regista Kokan Mladenovic, la sociologa Vesna Pesic, l’attrice Bojana Maljevic, come anche l’attore Branislav Trifunovic il quale aveva sottolineato in precednza l’importanza del carattere “civile” delle proteste.

Mladenovic ha detto che crede fermamente nelle proteste, ma è dell’opinione che le organizzazioni politiche siano riuscite a “corrompere” lo scopo delle proteste, e che con gli eventi accaduti lo scorso fine settimana le proteste a Belgrado abbiano cessato di essere civili.

Del simile parere vi è anche la sociologa Vesna Pesic, che per il Blic indica che vi è un divario tra il governo e l’opposizione, ma anche tra l’opposizione e i cittadini e spiega in modo piùche pittoresco che il problema sta nel fatto che “i cittadini vanno per le strade, mentre l’opposizione va tra i boshi”.

“Ora le proteste si svolgono come su due binari paralleli, e non vedo come questa radicalizzazione possa contribuire. Le proteste non ottengono nulla quando irrompono nelle case dei media, il movimento Dveri ha imposto la radicalizzazione solo per innalzare il suo leader. I cittadini hanno bisogno che li guidi un’opposizione civile verso l’UE, e verso la libertà”, valutato Vesna Pesic.

Photo Credits:”Uroš Arsić / RAS Srbija

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