Il governo serbo ha adottato il progetto di legge sugli emendamenti alla legge sulla pianificazione e l’edilizia, che accelera le procedure per il rilascio dei permessi di costruzione, rimuove gli ostacoli, come la tassa di conversione dei terreni, e garantisce una maggiore trasparenza del processo di rilascio dei permessi.
“Gli emendamenti prescrivono che tutti gli edifici pubblici e tutti gli edifici che superano i 10.000 metri quadrati debbano avere un certificato di bioedilizia, il che renderà la Serbia uno dei primi Paesi in Europa ad iniziare a rilasciare questi certificati”, si legge nel comunicato stampa.
Gli emendamenti a questa legge introdurranno anche il passaporto energetico e l’obbligo per i promotori immobiliari di fornire un’assicurazione contro terzi che garantisca la protezione dei futuri acquirenti di immobili.
La novità è anche che, prima di ottenere un permesso d’uso, gli sviluppatori immobiliari devono presentare le prove di dove sono finiti i loro rifiuti edili, il che contribuirà a risolvere il problema delle discariche non regolamentate”. Gli emendamenti prescrivono inoltre che gli sviluppatori immobiliari debbano riparare, a proprie spese, i danni causati dai loro camion alle strade in cui viene costruito un impianto. Se non lo faranno, le autorità locali interverranno per riparare i danni”, si legge nel comunicato stampa del governo serbo.
(Biznis.rs, 05.05.2023)
https://biznis.rs/vesti/srbija/predlozeno-ukidanje-konverzije-gradjevinskog-zemljista-uz-naknadu/
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