Una metà dei 10 punti del programa del nuovo governo Vucic è relativa all’economia. Una parte significativa si riferisce al sistema educativo e al settore sanitario nonchè all’integrazione europea.
Il quotidiano “Blic” ha pubblicato in esclusiva il programma del primo ministro Aleksandar Vucic. Si tratta dei punti di partenza che saranno elaborati all’interno del programa, mentre Vucic spiegherà dettagliatamente ognuno dei dieci punti in dieci pagine.
Il primo punto è relativo all’apertura dei nuovi posti di lavoro nel settore dell’IT, dell’imprenditoria in piccole e medie imprese, nonchè agli investimenti esteri. L’economista Mihailo Crnobrnja dice che la scelta del primo punto è molto buona: “La disocuppazione è il maggior problema e deve essere considerato seriamente. Per quanto riguarda le tecnologie informatiche, questa scelta segue le tendenze moderne, perchè è certamente migliore della scelta dell’industria tessile. Personalmente, preferirei investimenti locali che quelli esteri, perchè ogni investimento estero è sovvenzionato dallo Stato”, ha detto Crnobrnja.
Crnobrnja indica che non si devono salvare le aziende senza futuro e spendere miliardi di dinari dalla cassa statale per esse, perchè in questo caso si tratterebbe di atti politici e non economici. Quanto al settore energetico, Crnobrnja indica che già ora si dovrebbe dirigere verso le fonti dell’energia rinnovabile.
Quanto alle infrastrutture e al turismo, Crnobrnja dice che la Serbia ha potenzialità turistiche che possono essere sfruttate meglio, però che non bisogna esagerare con gli investimenti nelle infrastrutture.
La razionalizzazione del numero dei dipendenti e l’eliminazione della burocrazia sono impegni che non ha iniziato neanche questo governo, che dura da molto tempo e non è efficace.”Da lungo tempo non sapevamo chi lavora, quanti dipendenti e agenzie ci sono. L’amministrazione statale è enorme, bisogna eliminare quanto non necessario e rafforzare settori dove manca personale di qualità”, ha concluso Crnobrnja.
1. Nuovi posti di lavoro- riduzione di disoccupazione e investimento nei nuovi posti di lavoro per il futuro:
IT/ imprenditoria/ piccole e medie imprese
investimenti esteri/ parchi industriali / ecc.
2. Bilancio equilibrato: risoluzione dei problemi del passato
Non Performing Loans / ristrutturazione del debito
aziende statali/ privatizzazione
settore energetico
3. Collegamento della Serbia con il mondo: investimenti nell’infrastruttura e turismo
infrastrutture – corridoi europei, porti, ferrovie
turismo – voli, trasporto aereo, MRO (manutenzione, riparazione)
4. Spingere l’agricultura: incentivare agricoltori per aumentare e allargare produzione
valore aggiunto/ catena del valore/ marketing
riforma nell’ambito dei terreni agricoli
riforma degli incentivi/ sovvenzioni
5. Istruzione di qualità dei giovani: riforma del sistema di istruzione della Serbia
TVET / istruzione duale
riforma dell’alta formazione
programmi per i giovani
6. Salute al primo posto: nuovo piano per la protezione sanitaria
impegno sulla prevenzione
rinnovamento dei centri sanitari, riduzione dei tempi di attesa, miglior qualità dei servizi
risoluzione del problema delle spese strutturali
7. Assicurare una società giusta: lotta contro la corruzione e assistenza ai più bisognosi
lotta contro corruzione/ economia sommersa
protezione sociale per i più bisognosi
8. Un sistema a disposizione dei cittadini: cambiamenti verso un settore pubblico efficace
razionalizzazione dei dipendenti nel settore pubblico
eliminazione della burrocrazia
E-governo
9. Difesa e sicurezza dello Stato: lotta contro criminalità, sicurezza nazionale e lotta contro terorismo
lotta contro criminalità
protezione dalle catastrofi naturali
protezione dell’ambiente
10. Strada europea della Serbia
Assente la riforma del sistema giudiziario.
Mihailo Crnobrnja dice che l’unica mancanza di questo programa si riferisce al sistema giudiziario.
“Un programa serio deve contenere anche la riforma del sistema giudiziario”, ha detto Crnobrnja.
(Blic, 24.05.2016.)