A seguito della decisione relativa alla privatizzazione dell’aeroporto Nikola Tesla, il più grande in Serbia, il Governo sta per avviare la procedura mediante la concessione dei diritti in due fasi.
Durante le prime fasi, i candidati concessionari dovranno firmare un accordo di riservatezza che vieta loro di rilasciare qualsiasi informazione relativa al processo di privatizzazione, così come presentare un’offerta non vincolante con la loro proposta di concessione.
Durante la seconda fase, i potenziali concessionari dovranno presentare offerte vincolanti in linea con il decreto che stabilisce la procedura di concessione in due fasi, adottato dal Governo serbo il 4 gennaio. Il decreto prevede che, qualora il valore stimato dell’aeroporto superasse i 50 milioni di euro, le procedure di concessione verranno effettuate in due fasi.
Solo i candidati che soddisfino le condizioni richieste da una rilevante autorità pubblica saranno ammessi a partecipare al secondo turno della concessione. La valutazione delle offerte consentirà quindi la classificazione degli offerenti.
Nel dicembre 2016, il governo serbo ha adottato la Legge sulla Gestione Aeroporti che contempla la possibilità della privatizzazione dell’aeroporto Nikola Tesla mediante concessione al fine di assicurare fondi sufficienti per il suo sviluppo e la sua utilizzazione commerciale più efficiente.
(Vecernje Novosti, 09.01.2017)
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