Lo studio di fattibilità mostra che vi sono bastanti quantità di rifiuti per alimentare la centrale elettrica.
Finquando saà più economico portare la spazzatura delle municipalità serbe nelle discariche piuttosto che utilizzarla per produrre energia elettrica o calore, l’utilizzo razionale dei rifiuti sarà un tema di secondo piano. L’unica cosa che potrebbe cambiare la cattiva abitudine di conferire la spazzatura nelle discariche abusive, di cui nel paese ve ne sono oltre 3000, è l’accordo firmato due giorni fa con partner cinesi per la realizzazione di un termovalorizzatore a Pancevo che utilizzerà i rifiuti prodotti in loco.
Il ministro dell’energia Aleksandar Antic ha firmato il memorandum di intesa, ricordando che la città prescelta è stata pancevo perché la prima a presentare uno studio di fattibilità che dimostra la produzione di quantità di rifiuti necessaria per le esigenze dell’impianto: “Si tratta di un progetto pilota che, se arriveranno i risultati attesi, potra essere replicato in altre municipalità del paese”, sottolinea Antic.
Coincidenzialmente questo progetto arriva proprio nel momento in cui il prezzo del petrolio e del gas ricomincia a crescere, in un paese dove su 2,2 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti ogni anno solo due cementifici ne utilizzano minime quantità per produrre energia.