Il primo incontro di scienziati e professori universitari provenienti dall’Italia e dalla Serbia sul tema dello sviluppo sostenibile si terrà lunedì 18 marzo 2019, presso il Rettorato dell’Università di Belgrado.
Il focus dell’evento è sulle iniziative del Club di Roma, un’associazione di scienziati, economisti, imprenditori, capi di stato e attivisti, fondata nel 1968 da Aurelio Peccei. LA disuguaglianza, i cambiamenti climatici, le fonti energetiche, la protezione della pace e la globalizzazione sono state le iniziative centrali del Club di Roma sin dal suo inizio. Il Club è composto da 35 associazioni nazionali, tra cui quella serba che vi ha aderito nel 2015, e che partecipa alla risoluzione dei problemi dello sviluppo sostenibile.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’addetto per la scienza presso l’Ambasciata italiana a Belgrado, il Club di Roma in Serbia e l’Università di Belgrado.
Il Club di Roma in Serbia ha organizzato finora otto conferenze – sulle scorie radioattive in Serbia, la migrazione come una sfida alla sicurezza per l’Europa sud-orientale, le idee fondamentali per un nuovo paradigma nell’economia, il cibo e risorse agricole nel 21° secolo, l’economia e le politiche per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, il destino di uno straniero nella crisi migratoria europea, le cause astronomiche del cambiamento climatico sulla Terra e il mistero del denaro.
Inoltre, la consociata serba ha pubblicato due documenti finora: “Rifiuti radioattivi in Serbia: come e dove eliminarli?” Scritto da I. Plecas, S. Pavlovic, M. Rajcevic e N. Neskovic, e “Uscita dal Transitionismo : “Che cosa ha imparato la Serbia dai fallimenti del passato e quali sono le raccomandazioni per il futuro”, scritto da D. Djuricin.