La sesta versione della risoluzione su Srebrenica è stata presentata dalla Gran Bretagna al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, è stato confermato dalla Radiotelevisione serba presso il Governo della Serbia. Secondo quanto appreso dalla RTS, questa versione è più sfavorevole per la Serbia rispetto alla proposta precedente. Gli ambasciatori del Consiglio di sicurezza discuteranno oggi durante una riunione prevista di svolgersi alle 16.00.
Secondo un corrispondente della RTS di New York , la risoluzione è stata rafforzata rispetto alla versione precedente nella parte relativa alla “negazione del genocidio”.
La prima pagina della proposta di Risoluzione su Srebrenica
in discussione al Consiglio di Sicurezza dell’ONU
Nella risoluzione non vengono più menzionati i nomi di Radovan Karadzic e di Ratko Mladic come responsabili di crimini di guerra commessi a Srebrenica, perché il processo contro di loro è ancora in corso. Il progetto britannico di risoluzione su Srebrenica oggi dovrebbe essere considerato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.“E’ stato convenuto anche un formato speciale per questo dibattito- il briefing al quale il vice capo delle Nazioni Unite Jan Eliasson e il principe Zeid, alto rappresentante delle Nazioni Unite per i diritti umani, presenteranno il loro punti di vista su questo problema, dopo di che seguiranno le osservazioni degli Stati membri, ma anche iun dibattito più ampio, alla quale la Bosbia ed Erzegovina ha già rinunciato in anticipo”, ha detto un interlocutore della RTS.
Non è noto ancora se ci saranno alcuni membri del Consiglio di sicurezza che potrebbero esercitare un eventuale diritto di veto, mentre il primo ministro serbo Aleksandar Vucic ha detto che la proposta precedente della risoluzione britannica, a differenza degli argomenti di quei paesi che puntano alla riconciliazione, ha solo approfondito le emozioni negative nella regione. Oltre alla Gran Bretagna, anche la Rusia ha presentato la sua proposta, dopo di che il progetto britannico è stato modificato includendo alcuni elementi della proposta russa , ma per la Serbia il documento è ancora inaccettabile . Il premier serbo si aspetta che una tale risoluzione non sarà adottata dal Consiglio di Sicurezza, e se il documento sarà accettato, l’importante è ” che sappiamo che la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina potrà contare sempre sulla Serbia e che abbiamo ancora un sacco di amici , ma in queste situazioni possiamo contare solo su noi stessi, sulla nostra gente e su nessun altro” , ha detto il primo ministro serbo, Aleksandar Vucic.
(RTS, 06.07.2015)