In un’affollata conferenza stampa tenutasi negli spazi di Palazzo Italia a Belgrado è stata presentata la partecipazione italiana, in qualità di paese partner, alla 90esima edizione della Fiera dell’Agricoltura di Novi Sad.
Il direttore dell’ufficio di Belgrado dell’Agenzia ICE Antonio Ventresca ha introdotto l’evento ricordando come solo nel campo dell’importazione delle macchine agricole vi è stata nel 2022 una crescita del 22%, “ma la stessa lista delle ventuno imprese partecipanti su una superficie di ben 500 metri quadrati dimostra un incremento della qualità degli espositori e delle soluzioni tecnologiche che proporranno” nel più importante evento del settore dell’Europa Centro meridionale.
L’Ambasciatore d’Italia in Serbia Luca Gori ha rimarcato che la partecipazione italiana alla fiera va inquadrata nel rinnovato impegno geopolitico del suo paese nei Balcani occidentali, dunque come un’impegno dell’intero sistema Italia, con il diretto coinvolgimento di Banca Intesa Beograd e DDOR, che affiancherà ai momenti direttamente ospitati negli spazi della Fiera anche una settimana della cultura italiana a Novi Sad e la promozione della cultura scientifica e delle soluzioni tecnologiche: tra i momenti più rilevanti ci sarà una “notte della Taranta” a Novi Sad e una conferenza sulle iotecnologie applicate all’agricoltura.
La segretaria di Stato all’ agricoltura Dusanka Golubovic ha evidenziato come è importante per l’agricoltura serba seguire due assi di sviluppo: l’incremento delle tecnologie e biotecnologie applicate all’agricoltura, come anche l’incremento delle produzioni tradizionali e di qualità tipiche della Serbia, promuovendo la denominazione d’origine serba nel paese e all’estero, le produzione biologiche, la capacità dei piccoli produttori di accrescere la qualità dei prodotti lattiero-caseari, la carne da allevamenti locali, l’incremento della consapevolezza delle produzioni di frutta e verdura serbe.
Lo sponsor della Fiera sarà la compagnia di assicurazione Globos di Novi Sad, il cui direttore Sinisa Pratljaic, ha evidenziato le ambizioni della sua società di acquisire sempre più rilievo nel settore agricolo attraverso soluzioni assicurative appositamente pensate per gli agricoltori. Aleksandar Cortan, direttore generale della Cassa di Risparmio Postale di Serbia (Banka Postanska Stedionica) ha evidenziato anche dal suo canto l’impegno della sua realtà a essere sempre più vicino ai clienti del settore primario, non solo attraverso oltre duecento filiali ma anche con filiali mobili per servire anche le realtà più periferiche.
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