La vicepresidente del governo e la ministra dell’amministrazione pubblica, Kori Udovicki ha annunciato la possibilità di un prestito nell’ammontare a 75 milioni di dollari della Banca mondiale. La Udovicki ha detto che questo prestito sarebbe effettuato in tranche in base ai risulati conseguiti nel processo di riforma del settore pubblico.
La ministra ha affermato che il governo deciderà su questo prestito a gennaio, nonchè finora è stato fatto molto. “Uno dei successi storici di questo governo riguarda i tagli non lineari nell’ambito della razionalizzzione dell’amministrazione pubblica”, ha detto la Udovicki.
Il capo dell’Ufficio della Banca mondiale a Belgrado, Tony Verheijen ha mostrato che con questo atto questa istituzione offre sostegno al Governo serbo nel processo delle riforme.
Inotre, alla seduta del Consiglio per le riforme, sono stati presentati i risultati preliminari dell’analisi funzionale della Banca mondiale che è stata eseguita in 96 istituzioni in Serbia. “L’analisi ha mostrato che il rapporto tra dirigenti e dipendenti è pari a 1:3, mentre gli esempi di best practice mostrano che questo rapporto dovrebbe essere 1:8”, ha detto Srdjan Svircev, esperto per il settore pubblico nella Banca mondiale.
Alla seduta del Consiglio è concordato che proprio queste analisi possono contribuire a risparmiare, nonchè a creare l’ambiente per i nuovi investimenti e per l’apertura dei nuovi posti di lavoro.
(RTS, 17.12.2015.)