Rappresentanti della Commissione europea sono arrivati a Belgrado per incontrare il Ministero dell’Economia e altri organismi governativi serbi e definire le condizioni per l’apertura dei negoziati relativi al capitolo 20 (Imprenditorialità e la politica industriale) nell’ambito del processo di adesione all’UE.
Considerando che questo capitolo non contiene requisiti formali, le proposte della Commissione europea saranno indirizzate prevalentemente verso la creazione di strategie nell’ambito della politica industriale, e verso il passaggio dall’attuale approccio onnicomprensivo ad uno maggiormente settoriale.
In altre parole, nella creazione della politica industriale e delle strategie di sostegno alle imprese, il governo dovrà prendere in considerazione separatamente quattro settori – industria alimentare, della produzione di gomma e plastica, della lavorazione del metallo e della costruzione di macchine, e industria della lavorazione del legno. Una fonte del governo precisa che non è ancora sicuro se il settore delle Tecnologie dell’Informazione e della comunicazione (IT) verrà considerato come un settore separato, o sarà integrato nei quattro settori di cui sopra.
“Nel 2016, il Ministero dell’Economia ha avviato l’armonizzazione alle norme UE in questo segmento, il che comporta la definizione del potenziale di ciascun settore, e non di tutta l’economia. In base alla metodologia ideata, sono stati elaborati quattro settori per i quali il governo elaborerà strategie settoriali.
Ciò significa che l’attuale strategia per lo sviluppo industriale della Serbia, che copre il periodo 2011-2020, dovrà essere modificata al fine di stabilire le priorità settoriali e le misure di sostegno. Inoltre, la Commissione europea chiederà alle autorità di ridurre il numero delle imposte per le imprese (ce ne sono 385) in vista della riduzione dei costi correnti da 20 milioni di euro a 18 milioni di euro entro il 2020″, riferisce la fonte del quotidiano BLIC.
Si attendono ancora commenti da parte del governo serbo in relazione a questo tema.
(Blic, 28.03.2017)
http://www.blic.rs/vesti/ekonomija/saznajemo-eu-trazi-manje-nameta-za-privrednike/pmgymcm
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