Planet Jazz: al via la 32° edizione del Belgrade Jazz Festival

La 32° edizione del Belgrado Jazz Festival è stata denominata “Planet Jazz”, a manifestare l’intenzione di esplorare il tema della globalizzazione di questo genere di musica, attraverso la partecipazione di artisti provenienti da numerosi paesi, dall’America Latina alla Scandinavia.

La manifestazione prenderà il via il 26 ottobre e proseguirà fino al 30 ottobre presso varie sedi in tutta Belgrado, tra cui Sava Centre e Dom Omladine. Il responsabile del programma del Festical, Dragan Ambrozic, ha dichiarato ai giornalisti che l’edizione 2016 conferma ancora una volta che il jazz appare come uno dei generi musicali più “globalizzati”: “il messaggio principale è che il jazz viene suonato ad alti livelli in tutto il mondo. Particolare attenzione verrà riservata ai musicisti provenienti dai paesi latini che conferiscono nuova linfa ed emozioni al genere, mentre artisti provenienti dalla Scandinavia si esibiranno nell’ambito del programma notturno”.

Goran Vesic, manager di Belgrade City, ha reso noto il bilancio del Festival, pari a 200.000 euro, aggiungendo che secondo le previsioni dovrebbero essere venduti 10.000 biglietti. Tale importo testimonia un aumento significativo di peso del Festival nel contesto del bilancio, considerando che l’anno scorso le spese ammontavano a 120.000 euro.

Durante l’evento, che si articola in cinque giornate, si esibiranno 21 artisti provenienti da 17 paesi, a partire dal Vlada Maricic Quartet con la partecipazione di Brian Lynch presso Dom Omladine, il 26 ottobre alle ore 19:30.

Tra gli altri artisti in programma l’Alfredo Rodriguez Trio (Cuba/Stati Uniti/Brasile), il Tineke Postma Quartet (Paesi Bassi), il Sunna Gunnlaugs Trio (Islanda), il Avishai Cohen Trio (Israele), il Tord Gustavsen Quartet (Norvegia ) e molti altri.

La prima edizione del Belgrado Jazz Festival risale al 1971, quando il pubblico venne intrattenuto dal supergruppo The Giants of Jazz che riuniva Dizzy Gillespie (tromba), Sonny Stitt (sassofono), Kai Winding (trombone), Thelonious Monk (pianoforte), Al McKibbon (basso) e Art Blakey (batteria). Il Festival ha continuato ad essere organizzato fino al 1990, per essere sospeso fino al 2005, anno a partire dal quale si è affermato come uno degli eventi annuali più popolari della città.

Per consultare il programma completo di prezzi dei biglietti, consultare il sito ufficiale: www.bjf.rs.

(BalkanInsight, 26.10.2016)

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