Rispetto al 2021, nel 2022 è aumentato il numero di proprietari di piccole imprese in Serbia, ma il numero dei loro dipendenti è diminuito di 8.320 unità.
L’anno scorso in Serbia sono stati registrati 317.148 proprietari di piccole imprese che, secondo gli ultimi dati dell’Ufficio statale di statistica, impiegavano 272.067 lavoratori. Nell’anno precedente, invece, le statistiche hanno registrato un numero inferiore di piccoli imprenditori – 303.300 – che impiegavano 280.387 lavoratori.
Milena Amon, rappresentante dell’Associazione per la tutela degli imprenditori e degli uomini d’affari della Serbia, ritiene che la confusione nelle statistiche possa essere causata dall’uso della nuova metodologia, secondo la quale anche le persone che hanno lavorato solo un’ora al mese possono essere ufficialmente conteggiate come dipendenti.
“I dati ufficiali non sono un indicatore realistico del livello di occupazione. Tuttavia, c’è un altro problema. L’Agenzia dei Registri delle Imprese non rilascia mai i dati relativi al numero di piccoli imprenditori che si trovano nella fase di inattività. Quando sono in questo stato, non lavorano, ma pagano solo le tasse all’Amministrazione fiscale. È per questo che si dovrebbe fare un’analisi più dettagliata per ottenere dati più concreti sui proprietari di piccole imprese e sui loro lavoratori, su quanti di loro sono attivi e su quante persone impiegano effettivamente”, afferma Amon.
Come ragione principale del calo dell’occupazione dei piccoli imprenditori, Amon cita l’attività economica che sta rallentando a causa dell’inflazione e dei prelievi fiscali troppo elevati. “Prima molti liberi professionisti erano registrati come piccoli imprenditori. Ora molti di loro lavorano come persone fisiche, poiché non conviene loro essere registrati come piccoli imprenditori a causa delle tasse troppo alte”, aggiunge Amon.
Gli ostacoli che i piccoli imprenditori serbi devono affrontare sono numerosi, soprattutto quelli dei settori della ristorazione e dell’edilizia.
“Molti lavoratori del settore alberghiero sono partiti per lavorare all’estero con salari più alti, quindi l’industria sta affrontando una carenza di manodopera”, conclude Amon…
(Politika, 15.10.2023)
https://www.politika.rs/sr/clanak/577998/Vise-preduzetnika-manje-radnika
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