Perché l’UE ha vietato l’importazione di uova dalla Serbia?

Il divieto dell’UE di importare uova di gallina dalla Serbia è ancora in vigore perché le nostre uova non sono conformi agli standard europei.

Il Ministero dell’Agricoltura serbo non ha informazioni precise su quando questo problema potrebbe essere risolto. Oltre a questo divieto, ne esiste anche un altro: il trasporto di uova serbe attraverso i Paesi dell’UE non è consentito.

Gli standard dell’Unione Europea prescrivono che una gallina in un pollaio deve avere uno spazio di almeno 750 centimetri, mentre in Serbia lo standard è di 550 centimetri.

Il direttore esecutivo dell’azienda Rebra Komerc, Rade Šćepanović, afferma che, oltre a una certa metratura per gallina, devono avere anche delle sbarre per riposare, in modo che non stiano sempre in piedi sul filo, un’area buia con un tappetino di plastica, dove possano deporre le uova, e una ventilazione adeguata.

Dice che, come Paese, abbiamo soddisfatto diversi requisiti relativi all’allevamento delle galline, soprattutto quelli relativi alla salmonella, all’etichettatura, alle classi di peso europee e alla registrazione dei centri di imballaggio.

Spiega che la Serbia ha uova sufficienti per il fabbisogno interno e che non si aspetta un aumento del prezzo delle uova durante la Pasqua. “La Serbia ha uova a sufficienza e il 5% della produzione totale viene esportato”, ha aggiunto Šćepanović. Ha inoltre sottolineato che il prezzo agricolo delle uova in Serbia è di 0,12 euro per uovo, mentre nei Paesi vicini varia da 0,16 a 0,18 euro.

 (N1, 31.03.2023)

https://n1info.rs/biznis/zasto-su-srpska-jaja-nepozeljna-u-evropskoj-uniji/

 

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