Scontri violentissimi durante il derby Partizan-Stella Rossa: cittadini croati tra gli arrestati
Scontri violentissimi durante il derby Partizan-Stella Rossa: cittadini croati tra gli arrestati
La polizia ha arrestato 26 persone a seguito di una rissa di massa durante una partita tra le squadre rivali di Belgrado, Stella Rossa e Partizan, che ha provocato almeno 20 feriti.
Al termine della partita, chiusa sul punteggio di 1-1, la polizia serba ha rivelato che tra gli arrestati compaiono cittadini stranieri, sei croati, un greco e un bulgaro.
La comparsa di croati in una partita in Serbia sarebbe insolita a causa delle tese relazioni tra le due ex nazioni jugoslave dalla loro guerra negli anni ’90.
Tre dei sei croati detenuti per aver partecipato alla rissa sarebbero stati pagati per farlo, e uno di loro portava “abbastanza narcotici per metterlo in prigione per diversi anni”, secondo le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano Blic. I tre croati, provenienti dalla città di Spalato avrebbero ricevuto 10.000 euro per recarsi a Belgrado e “combattere”. La fonte del giornale, vicina al Ministero dell’Interno (MUP), non ha voluto rivelare il mandante del pagamento, per evitare di influenzare le indagini.
Un altro quotidiano di Belgrado, Vecernje Novosti, ha invece riportato che almeno 100 persone avrebbero preso parte all’organizzazione della lotta avvenuta durante il 156° derby di calcio nella capitale: “alcuni servizi stranieri, i cui membri hanno recentemente aumentato significativamente la loro presenza nel nostro paese”, sarebbero anche stati coinvolti.
Ante Firic, uno dei croati arrestati, è stato gravemente ferito durante gli incidenti e ora viene curato presso l’Accademia medica militare di Belgrado, per una ferita da arma da fuoco alla schiena e un ematoma al cervello. Secondo le informazioni disponibili, ha diverse condanne per racket, ed è noto in Croazia per aver brutalmente picchiato un ristoratore dell’isola di Hvar, Frano Zuvelo, insieme al fratello Sandro Firic. Il quotidiano ha sottolineato che almeno sei cittadini croati hanno preso parte alla rivolta, tra cui Damir Tovarovic, ex campione di arti marziali croate. Il Ministero degli Esteri della Croazia avrebbe confermato il coinvolgimento dei suoi cittadini alla rissa.
Il Presidente serbo Aleksandar Vucic ha reagito alle violenze a Belgrado affermando che “tutti coloro che hanno preso parte all’organizzazione e alla relativa causa” saranno ritenuti responsabili, compresi i cittadini croati.
La rissa sembrerebbe in realtà essere scoppiata tra due gruppi di fan Partizan rivali. Diverse persone hanno riportato ferite alla testa e ustioni da torce. Alcuni fan sono stati spogliati prima di essere cacciati dagli spalti mentre la polizia antisommossa è intervenuta con manganelli.
Gli scontri tra i fan di Partizan e Stella Rossa sono noti per essere all’ordine del giorno, considerata quella che rappresenta una delle più intense rivalità calcistiche del mondo.
La classifica attuale vede la Stella Rossa avere un vantaggio di nove punti sugli avversari, con solo otto partite della stagione ancora da disputare.