Secondo gli ultimi dati, una famiglia media in Serbia ha un reddito medio mensile di 60.011 dinari, mentre le associazioni dei consumatori sostengono che almeno il doppio di tale importo è necessario per una vita dignitosa.
Una famiglia serba media spende la maggior parte del proprio reddito (il 35%) per prodotti alimentari e bevande, per l’acquisto dei quali un cittadino medio serbo dispone di soli 232 dinari al giorno (meno di 2 euro).
Una famiglia media serba con tre membri vive in un appartamento dell’estensione di 50 metri quadrati con due camere da letto e guida una macchina di 15 anni. Le bollette per le utenze di acqua, riscaldamento e smaltimento dei rifiuti amontano a 8.500 dinari al mese, per l’energia elettrica a 5.000 dinari, per il telefono, TV via cavo e internet a 7.000 dinari, e altri 7.000 dinari vengono spesi per il trasporto pubblico. Se l’auto consuma 8 litri di benzina per 100 km, a fronte di 10.000 chilometri ogni anno, e tenendo a mente il prezzo attuale del carburante, la registrazione e il servizio, bisogna considerare una spesa aggiuntiva di 13.000 dinari al mese.
“I consumatori sono esseri sociali e amano anche andare a teatro e al cinema, in vacanza. E, secondo i nostri calcoli, tutto questo costa almeno 120.000 RSD”, fa notare il Presidente dell’Associazione Nazionale dei consumatori della Serbia, Goran Papovic.
“Considerando che lo stipendio medio crescerà tra il 4% e il 5%, e che il tasso di inflazione si attesterà tra il 2% e il 2,5%, si prevede un innalzamento del tenore di vita tra il 2,5% e il 3%, percentuale che coincide con la crescita della produzione industriale quest’anno”, spiega l’esperto di economia Goran Nikolic.
Tuttavia, il calcolo del costo della vita di cui sopra continua a non includere cose come l’istruzione. Secondo i dati recentemente rilevati, un cittadino medio serbo ha solo 7,5 dinari al giorno da spendere per l’istruzione.
(RTS, 09.02.2017)
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