L’European Film Festival di quest’anno a Palic si svolgerà tra il 15 e il 21 luglio e presenterà un totale di 80 film europei in 11 programmi.
“La moderna cinematografia europea è dedicata alle persone e al loro posto nella vita contemporanea”, afferma il Direttore del Festival, Petar Miric, e questo vale anche per i film che saranno presentati a Palic quest’anno.
“Abbiamo anche registi che rappresentano la vita in paesi lontani come il Congo, le Isole Reunion, il Cile o la Cina”, racconta Mitric e raccomanda un film ungherese, “On Body and Soul”, vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino. Il film è diretto da Ildikó Enyedi. Anche “Jupiter’s Moon”, film di un altro regista ungherese, Kornel Mundruczo, quest’anno candidato alla Palma d’Oro, sarà proiettato alla Selezione Ufficiale a Palic.
Il segmento “Paralleli ed incontri” è dedicato a lungometraggi e documentari provenienti dalla regione geopolitica dell’Europa dell’Est e si occupa delle problematiche connesse alla transizione di società e sistemi politici, alle relazioni etniche, di identità e necessità di pace e coesistenza, e di tolleranza nel senso più ampio. In questo segmento, il pubblico potrà vedere film come “Stop staring at my plate” di Hana Jusic, “Madre di ghiaccio” di Bohdan Slama, “Eastern Business” di Igor Cobileanski e “L’ultima famiglia” di Jan P. Matuszyński.
Il segmento “Spirito giovane d’Europa” è dedicato ad autori coraggiosi e inventivi caratterizzati da poetica e atteggiamento unici nei confronti del cinema. In questo segmento ci saranno lungometraggi, documentari, corti, sperimentali, animati e tutte le altre possibili forme di film che indagano nuovi modi di espressione, tra cui “Stranger in Paradise” di Guido Hendrikx, “Cilaos” di Camilo Restrepo, “Before Summer Ends” di Maryam Goormaghtigh e “Our Friend the Moon” di Velasco Broca.
(Vecernje Novosti, 12.07.2017)
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