I leader dell’opposizione hanno incontrato il Relatore per la Serbia presso il Parlamento europeo, David McAllister, per discutere dell’attuale situazione politica del Paese. L’opposizione afferma inoltre che si è trattato solo di una riunione regolare cui i media hanno prestato molta attenzione e durante la quale non si è discusso delle possibilità di unione dell’opposizione per partecipare alle prossime elezioni.
All’incontro, che ha avuto luogo presso la delegazione dell’UE in Serbia, l’opposizione ha sottolineato a McAllister che esiste una grande differenza tra ciò che i media hanno riferiscono sui progressi della Serbia e la realtà.
“La situazione è completamente opposta a ciò che McAllister pensava fosse. Credeva che la Serbia stia crescendo economicamente, ma la verità è diversa, se confrontata con gli altri paesi della regione”, ha dichiarato il Presidente del Partito Democratico, Dragan Sutanovac, il quale ha inoltre affermato che il sostegno che i funzionari europei assicurano alle aspirazioni di adesione all’UE della Serbia l’adesione non dovrebbe tradursi automaticamente nel sostegno alla “mostruosa stabilocracy stabilita da Aleksandar Vucic”.
Sutanovac ha anche informato McAllister che il dialogo sul Kosovo è inesistente.
Il Presidente del Partito socialdemocratico, Boris Tadic, ha affermato che la democrazia in Serbia sta andando incontro ad un lento ed inesorabile processo di erosione e che nel Parlamento nazionale non esiste un dialogo normale. Ha anche informato McAllister che i cittadini serbi sono stati ingannati con l’idea che il governo serbo abbia ottenuto ottimi risultati.
Tadic mette anche in guardia sulla possibilità che l’Unione europea noti come, nel giro di cinque anni, quando i colloqui di adesione saranno terminati, non ci sarà in Serbia un livello di democrazia sufficiente per rendere possibile l’adesione.
L’incontro tra McAllister e i quattro leader dell’opposizione è durato più di un’ora.
L’unico leader dell’opposizione che ha rifiutato di parlare con i giornalisti è stato il capo del movimento Dosta je bilo, Sasa Radulovic, che ha lasciato la riunione 20 minuti prima che fosse terminata.
Dopo la riunione, Sutanovac e Tadic si sono recati in un bar vicino per continuare i colloqui. Nonostante siano stati invitati a partecipare all’incontro, il leader del Movimento dei cittadini liberi, Sasa Jankovic e l’ex candidato alla presidenza Vuk Jeremić, non si sono uniti all’incontro.
(Blic, 24/08/2017)
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