È cominciata oggi a Bruxelles la prima conferenza intergovernativa tra Serbia e Unione Europea. Un momento che segna di fatto l’inizio ufficiale dei negoziati per l’ingresso della Serbia nell’UE. Alla conferenza parteciperanno il premier serbo Ivica Dacic, il primo ministro Aleksandar Vucic e per l’UE il ministro degli esteri greco Evangelos Venizelos e il commissario per l’allargamento dell’UE, Stefan Fule.
L’inaugurazione dei negoziati non risolve però il nodo del cosiddetto “capitolo 35” del documento che contiene i principi di accesso all’UE, relativo alla questione ancora aperta dei rapporti tra Belgrado e Pristina. Si tratta probabilmente di uno degli aspetti più complessi da risolvere, e il ministro serbo per i rapporti con Kosovo e Metohija, Aleksandar Vulin, ha dichiarato che lo studio di questo capitolo dovrebbe cominciare già mercoledì 22.
Una volta terminata la fase di controllo complessivo di tutti i 35 capitoli che compongono il documento di accesso all’UE, comincerà l’analisi dettagliata di ogni singolo punto. Un procedimento che dovrebbe concludersi nel 2020.