Dopo le dichiarazioni del relatore del Parlamento europeo Jelko Kacin su nuovi documenti sull’assassinio dell’ex Premier, Vucic ha promesso indagini in qualsiasi direzione.
Kacin ha dichiarato di essere a conoscenza dell’esistenza di documenti “fuori della Serbia” legati ai retroscena sull’ attentato in cui è stato colpito a morte Zoran Djindjic nel 2003. Tali documenti, per il politico sloveno, potrebbero essere utilizzati nel caso venga aperta una nuova indagine. Parlando con i giornalisti, Aleksandar Vucic non ha voluto commentare le parole di Kacin, ma ha comunque detto che la Serbia deve fornire tutte le risposte non per le richieste dell’UE, ma per se stessa, per indagare i legami tra criminalità e politica. Il Ministro della Giustizia Nikola Selakovic ha dichiarato, da parte sua, che bisogna concludere questa vicenda una volta per tutte. Kacin si è detto felice delle positive reazioni dei rappresentanti delle istituzioni serbe.
(Beta, 17.02.2014)
