Sebbene Belgrado sia considerata la città più cara in cui vivere, se si guarda all’ultima analisi sul potere d’acquisto fatta dal Ministero del Commercio, del Turismo e delle Telecomunicazioni, su 15 città la capitale serba è al 5° posto, mentre Novi Sad detiene la prima posizione in questo elenco.
A Novi Sad il paniere di consumo a dicembre 2020 ammontava a 82.073 dinari, quasi 3.900 dinari in più di quello di una famiglia di 3 persone a Belgrado. Nel paniere di consumo ci sono 75 prodotti alimentari, ma anche costi di trasporto, alloggio, tabacco e bevande alcoliche, salute, istruzione.
81.755 dinari servono per vivere a Zrenjanin, che occupa la seconda posizione, Pancevo è terza con 81.151 dinari e la quarta città della lista è Subotica, dove una famiglia di tre membri ha bisogno di 79.499 dinari per soddisfare le proprie necessità.
Con 78.177 dinari, Belgrado è dietro a tutte queste città della Vojvodina, seguita da Nis, i cui abitanti hanno bisogno di 69.391 dinari per i beni di prima necessità, poi Uzice, dove il paniere medio di consumo era di circa 71.700 dinari. A Smederevo servono circa 68.900, a Sremska Mitrovica 76.700, a Valjevo circa 70.200.
A Sabac servono 71.200 dinari, ai cittadini di Kragujevac 67.732 dinari, come quelli che vivono a Zaječar e Kraljevo. Il sud, con Leskovac, è la regione più economica e qui servono solo 64.000 dinari per riempire il paniere.
La classifica:
Novi Sad 82.073
Zrenjanin 81,755
Pancevo 81.151
Subotica 79,499
Belgrado 78,177
Nis 69,361
Leskovac 64.000
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