Quali sono le prime cose che vengono in mente ai turisti stranieri quando pensano alla Serbia?
Le cose positive che gli stranieri di solito associano alla Serbia sono la natura meravigliosa, la buona qualità e il prezzo dei servizi turistici, la cordialità della gente, la rakija, il buon cibo e gli atleti di fama mondiale come Novak Djoković, Nikola Jokić, Ivana Španović e altri, secondo la ricerca condotta dall’Organizzazione turistica della Serbia (TOS).
Uno dei grandi vantaggi della Serbia come destinazione turistica è che i turisti stranieri associano facilmente il Paese ai personaggi famosi come Djoković, Nikola Tesla, Vlade Divac e Dejan Bodiroga, afferma la TOS nel suo piano di marketing, e dato che tutti loro (tranne, ovviamente, Tesla) sono gli atleti famosi, la domanda è come molti Paesi sfruttino un potenziale di marketing così forte in modo organizzato e mirato.
“Questi ambasciatori del marchio potrebbero essere utilizzati con successo nel branding della Serbia come destinazione turistica in alcuni mercati in cui queste figure sono riconoscibili”, si legge nel piano della TOS per la promozione della Serbia come destinazione turistica. Inoltre, si sottolinea che dovrebbero essere in linea con gli ambasciatori creativi della piattaforma nazionale Serbia Creates, che riunisce le persone, le aziende, le organizzazioni e i prodotti più importanti del settore creativo e scientifico.
Serbia Creates è una piattaforma nazionale che promuove la Serbia all’estero attraverso il potenziale di esportazione delle industrie creative. Sotto l’egida di questa piattaforma, gli ambasciatori serbi sono attori come Miloš Biković, Mirjana Karanović e Milan Marić, ma anche violinisti, matematici, antropologi, cantanti d’opera e persino Nordeus, l’azienda nota per aver creato uno dei videogiochi più popolari al mondo, Top 11.
Per quanto riguarda lo sport, si prevede che nel prossimo decennio si investirà sempre più denaro nel marketing sportivo. Uno studio pubblicato nel 2020 dimostra che gli atleti più famosi sono lo strumento più efficace per aumentare gli acquisti dei consumatori.
Tuttavia, a tre anni dalla pubblicazione dello studio, sembra che gli atleti, almeno per ora, siano assenti dai piani strategici dello Stato e dalle campagne di marketing specifiche. D’altra parte, sono molto consapevoli della loro capacità di marketing nel settore privato, per cui gli atleti pubblicizzano attivamente vari marchi attraverso contratti lucrativi per rappresentare determinati marchi.
Il cestista Nikola Jokić, due volte MVP dei Denver Nuggets, è promotore della ProCredit Bank, della bevanda energetica Guarana e della birra Jelen, mentre Djoković, tra le altre cose, ha pubblicizzato la Raiffeisen Bank, la MTS ed è stato anche promotore di una campagna lanciata dalla catena di supermercati DIS.
Diplomazia sportiva
Per quanto riguarda la diplomazia, la situazione è abbastanza simile. A differenza dell’Unione Europea, che ha formato un team degli esperti per unificare tutte le politiche degli Stati membri in una struttura coerente, i Paesi dei Balcani occidentali non hanno riconosciuto la diplomazia dello sport come una delle loro priorità strategiche, afferma Marko Begović, professore presso la Facoltà di Sport della Nikola Tesla Union University.
“La diplomazia sportiva non è una delle priorità formalizzate nei documenti strategici. Di conseguenza, dobbiamo prestare particolare attenzione ai migliori atleti serbi che si mettono in rete con le priorità di politica estera della Repubblica di Serbia”, aggiunge Begović.
(Bloomberg Adria, 10.05.2023)
https://rs.bloombergadria.com/ostalo/opste/27346/dokovic-i-jokic-najbolji-ambasadori-srbije/news/