Gli operai edili di Belgrado hanno lavorato instancabilmente anche tutta la giornata di ieri, sebbene i meteorologi avessero annunciato il picco dell’ondata di caldo, con temperature anche superiori ai 40°. L’Istituto di sanità pubblica della Serbia aveva invitato le persone a stare a casa durante il momento più caldo della giornata e l’Associazione dei sindacati indipendenti della Serbia (SSSS) aveva chiesto ai datori di permettere una pausa dal lavoro dalle 11:00 alle 16:00.
A Belgrado c’erano ieri 34° prima di mezzogiorno ma gli operai edili dei cantieri di Nuova Belgrado stavano lavorando sodo, come se niente fosse, alcuni senza acqua che dovevano procurarsi da soli. Molti si proteggevano dal forte sole con pantaloni lunghi e magliette a maniche lunghe, altri con magliette di cotone sotto il casco per non bruciarsi il collo.
Za njih „Lucifer“ ne postoji: Radnici na gradilištima ne staju zbog vrućine
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