I cittadini serbi non dovranno più compilare il modulo “PLF” per entrare in in Grecia, fa sapere ieri il sito “www.grckainfo.com”, e la conferma arriva subito dopo da Aleksandar Senicic, direttore dell’Organizzazione nazionale delle agenzie di viaggio serbe (YUTA): “È vero, l’informazione è corretta, la norma entra in vigore da oggi”.
Grande sollievo quindi per chi viaggerà in Grecia dato che l’anno scorso si doveva compilare questo modulo di più pagine prima di entrare nel Paese, cosa che richiedeva molto tempo e creava nervosismo. Il modulo di localizzazione passeggeri (PLF) è uno degli elementi chiave per il controllo del coronavirus. Tutti i passeggeri dovevano compilare il loro modulo PLF almeno 24 ore prima di entrare in Grecia, fornendo informazioni dettagliate sul luogo di partenza, la durata del loro precedente soggiorno in altri Paesi e l’indirizzo in cui avrebbero alloggiare in Grecia.
Il sito web del Ministero degli Affari Esteri attualmente afferma quanto segue sulle regole per l’ingresso in Grecia:
– I cittadini della Serbia possono entrare in Grecia, in aereo o attraverso uno dei passaggi stradali aperti. I seguenti valichi di frontiera stradali sono aperti ai turisti 24 ore al giorno:
– con la Bulgaria: Promahonas, Ormenio, Nymphaea ed Exochi;
– con la Macedonia del Nord: Evzoni, Niki e Dojrani;
– con l’Albania: Kristalopigi, Kakavia, Mavromati;
– con la Turchia: Castagnez e Kipi.
Tutte le persone di età superiore ai cinque anni provenienti dagli Stati membri dell’Unione Europea (UE) e dell’Accordo di Schengen, nonché da trentatré (33) Paesi non UE che hanno aderito al sistema di certificazione digitale dell’UE covid-19 (EUDCC), inclusa la Repubblica di Serbia, possono entrare nella Repubblica di Grecia con il possesso del certificato digitale europeo Covid-19.
https://www.kamatica.com/vest/od-danas-novo-pravilo-za-ulazak-nasih-drzavljana-u-grcku/66000
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