Il presidente della Repubblica ha aperto a Mosca la conferenza russo-serba per gli invesitmenti, dicendo che nel proprio Paese sono i benvenuti sia gli imprenditori occidentali che quelli orientali.
Intervenendo alla conferenza, alla quale hanno partecipato più di 100 rappresentanti di aziende russe, Nikolic ha dichiarato che la Serbia ha considerevoli risorse per fare affari; il presidente ritiene che gli investimenti russi possano essere sfruttati al meglio, con benefici per entrambe le parti. Egli ha anche detto che il proprio Paese diventa di giorno in giorno una destinazione d’investimento sempre più attraente grazie ad un ambiente economico stabile, buone normative, una favorevole politica fiscale e vari incentivi finanziari.
Nikolic ha sottolineato che la cooperazione economica con la Russia è ben sviluppata, ma che allo stesso tempo esistono concrete possibilità e un grande potenziale per migliorare tale collaborazione e aumentare gli investimenti, soprattutto nei settori dell’agricoltura, delle infrastrutture viarie, dell’energia e del turismo. Il presidente serbo ha invitato gli investitori russi a prender parte ai grandi progetti di costruzione e recupero delle infrastrutture del trasporto e delle telecomunicazioni, così come ad investimenti di capitali nel settore energetico (ristrutturazione di vecchi impianti e realizzazione di nuovi, nonché utilizzo di nuove tecnologie).
Ricordando che Serbia e Russia hanno sottoscritto a maggio una dichiarazione di partenariato strategico e che tra i due Paesi vige un accordo di libero scambio, Nikolic ha sottolineato la particolare importanza del gasdotto South stream, la cui costruzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno.
(Tanjug, 30.10.2013)