L’estensione dei regolamenti della UE sul roaming ai Paesi che non fanno parte dell’Unione non è al momento possibile.
Lo ha comunicato il segretario statale per le telecomunicazioni, Stefan Lazarevic, il quale ha ricordato che la Serbia, il Montenegro e la Macedonia hanno preso l’iniziativa comune di richiedere se sia possibile estendere i regolamenti UE che riguardano il roaming a queste zone. “Purtroppo i rappresentanti della UE ci hanno fatto sapere che al momento non è possibile estendere queste normative ai Paesi che non fanno parte dell’Unione, ma abbiamo ricevuto la garanzia che essi sosterranno una richiesta comune agli operatori di abbassare le tariffe del roaming”, ha detto Lazarevic in occasione dell’inaugurazione del call center bilingue della compagnia Telenor a Subotica. Egli ha anche espresso la speranza che questa iniziativa faccia “riflettere i nostri operatori su un eventuale abbassamento delle tariffe del roaming”, ritenendo che ciò sarebbe di grande importanza per i cittadini serbi.
(Tanjug, 25.09.2013)