Nessuno vende grano di qualità in Serbia

La Serbia ha registrato un raccolto record di grano quest’anno ma la sua qualità è discutibile. Questo fatto è confermato dal rapporto della Borsa agricola di Novi Sad, la quale ha evidenziato che vi sia stata una forte richiesta di grano di alta qualità ma che nessuno dei venditori ha potuto rispondere positivamente agli standard richiesti.

Il cosiddetto grano A1 viene venduto a 24,2 dinari per chilo mentre quello di qualità A2 viene venduto a 21,4 dinari per chilo. “Non sorprende che nessuno è stato in grado di rispondere alle richieste di consegna di grano A1”, dicono i funzionari della Borsa dei cereali di Novi Sad, i quali sottolineano che stante la situazione sul mercato i paesi produttori e i singoli produttori dovranno fare molto di più per mantenere gli attuali clienti o per arrivare ai nuovi, come l’Egitto.

Il professor Miroslav Malesevic crede che questa è una buona modalità per testare i produttori serbi. La qualità di grano A1 è prodotta in piccole quantità, ma anche da piccoli produttori. Sulla base delle vendite dei semi di queste varietà la percentuale di grano di qualità superiore non arriva al 20-25% del totale. “Il problema è che non vi è una separazione netta del grano in Serbia in base alla sua qualità quando esso viene conservato nei silos. Quando due tipi di grano di qualità differente vengono miscelati nei silos il risultato è un prodotto di qualità media o al di sotto della media”, specifica il professor Malesevic, aggiungendo che i proprietari dei silos di certo non pongono attenzione alla qualità del grano stoccata da loro e che i produttori serbi tendono ad evitare le varietà migliori perché danno rese più basse. “Tuttavia se vogliamo raggiungere il mercato egiziano, che è il tema di questi giorni, dobbiamo incrementare la qualità del grano perché è inconcepibile pensare di vendere all’Egitto qualcosa che non sia la qualità più alta. Si tratta di un mercato molto sfidante, forse il più difficile di tutti. Forse possiamo fornire qualcosa in piccole quantità, ma non oltre ciò se questo quadro persisterà”

La Borsa dei cereali di Novi Sad ha anche messo in guardia sul fatto che la qualità del grano serbo è in calo e non vi sono state compravendite la scorsa settimana. “E’ molto indicativo menzionare che il prezzo del grano varia tra i 19 e i 21 dinari al chilo, che è significativamente più alto del prezzo della scorsa settimana, prezzo che dipende principalmente dalla qualità, perché più passa il tempo e più la scarsa qualità del grano nazionale risulta più evidente”.

(Politika, 27.10.2018)

http://www.politika.rs/sr/clanak/414362/Trazili-najkvalitetniju-psenicu-u-Srbiji-prodavaca-nije-bilo

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