L’anno scorso, nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli, la Serbia ha esportato nel mercato dell’Unione Europea 2.700 tonnellate di miele per un valore di circa 13 milioni di euro.
Il presidente dell’Associazione delle organizzazioni di apicoltura della Serbia, Rodoljub Zivadinovic, ha detto a “FoNet” che la Serbia esporta ogni anno fino a 3.000 tonnellate di miele per un valore compreso tra gli 8 e i 12 milioni di euro all’anno.
L’anno scorso, la fioritura di acacia è stata molto scarsa e la resa del miele di acacia, che è il marchio di esportazione serbo, è stata inferiore del 90%. “Nonostante ciò, l’export ha registrato un livello in media con gli altri anni e il reddito in valuta estera è entro questi limiti”, ha affermato Zivadinovic.
Lo stesso ha sottolineato che a causa dell’offerta ridotta, il prezzo alla produzione del miele ha raggiunto l’incredibile prezzo di 6,71 euro al chilogrammo. I maggiori acquirenti di miele dalla Serbia sono Italia, Austria, Germania, Francia e Belgio.
“Il nostro miele è molto apprezzato e ricercato in quei Paesi e, dato il potenziale di quei mercati, le esportazioni potrebbero essere significativamente più alte”, ha aggiunto Zivadinovic.
Ci sono 15.000 apicoltori in Serbia con 1,3 milioni di alveari registrati presso l’Amministrazione veterinaria del Ministero dell’Agricoltura. Le rese medie annuali variano tra le 6000 e le 12000 tonnellate di miele.
“La Serbia è il detentore assoluto del record nel numero di alveari pro capite, ma i raccolti non sono elevati, principalmente a causa delle condizioni meteorologiche, come l’anno scorso, quando l’intera fioritura di acacia è andata male a causa del maltempo”, ha detto Zivadinovic.
“Per la prima volta quest’anno abbiamo seguito a pieno la crescita del prezzo del miele sul mercato europeo, inoltre ogni prodotto acquistato per l’esportazione viene pagato all’apicoltore prima di prenderlo in consegna”, ha sottolineato Zivadinovic e ha avvertito che esistono ancora in commercio delle falsificazioni al prezzo di 500,600 dinari.
“Tali prezzi sono un chiaro avvertimento che si tratta di un falso, perché se il prezzo alla produzione è di 800 dinari, come può qualcuno vendere miele per 500 o 600 dinari? Il prezzo reale del miele con tasse, commercio, margine e trasporto è compreso tra 1.500 e 1.800 dinari”, ha concluso l’esperto.
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