Il ministro delle finanze Lazar Krstic, intervistato dall’emittente nazionale RTS, ha dichiarato che sul conto corrente del Governo serbo, sia in dinari che in euro, sono stati versati 7 milioni di euro di aiuto alle zone colpite dell’alluvione, annunciando che la revisione del bilancio verrà fatta a luglio, visto che la maggior parte delle risorse per il risanamento arriverà dal bilancio.
Krstic ha detto che è molto importante fare una valutazione del danno e avere un controllo delle spese per il risanamento delle zone critiche e per l’aiuto agli sfollati, sottolineando che si lavorerà in maniera molto trasparente e che tutte le azioni saranno rese noto al pubblico.
Parlando di come verrà organizzata la raccolta dei fondi, il ministro ha spiegato che una parte verrà gestita dall’Ufficio per le integrazioni europee e dal ministro Jadranke Joksimovic. Le donazioni ed i prestiti verranno gestite dal ministero delle finanze, mentre il ministero degli esteri sarà responsabile per le relazioni con le Nazioni Unite.
“Le donazioni stanno arrivando da tutte le parti. Penso che questo sia un segnale positivo per la Serbia, ma non possiamo aspettarci l’impossibile. Adesso dobbiamo stimare il danno, insieme alle autorità locali, ma soprattutto coordinare le necessità rispetto alle fonti del finanziamento”, ha detto Krstic.
Intanto fino a ieri mattina al numero 1003, attivato dalla rete mobile di Telekom Srbija per mandare aiuti economici via sms al costo di 100 dinari l’uno, erano arrivati 437.752 messaggi, equivalenti a 43,7 milioni di dinari (circa 380.000 euro).
