Ministero del Lavoro: Il congedo per falsa malattia sarà punito con il licenziamento

Le modifiche annunciate alla Legge sul lavoro stabiliscono che i datori di lavoro potranno dare il licenziamento a tutti quei dipendenti che con l’inganno hanno preso il congedo per malattia, i quali attualmente sono circa 30.000 persone all’anno, secondo l’edizione di aprile della Nova Ekonomija.

I risultati dei controlli, effettuati l’anno scorso dal Fondo di assicurazione sanitaria della Repubblica, hanno mostrato che circa l’11% delle persone, nel 2017, erano in congedo per malattia per motivi completamente ingiustificati.

La Camera di Commercio della Serbia ha proposto queste modifiche alla legge e, i suoi rappresentanti spiegano che l’essenza delle loro proposte è di dare la possibilità al datore di lavoro di richiedere una relazione da un’istituzione sanitaria per attestare su quale base è stato preso il congedo, se durante un mese la percentuale di dipendenti assenti è superiore al 10%.

Se si venisse a scoprire che si è verificato un abuso del diritto al congedo per malattia, il datore di lavoro potrà licenziare il dipendente, afferma la Nova Ekonomija

Le eventuali modifiche e l’adozione di una nuova versione della legge si troveranno di fronte all’Assemblea Nazionale non prima del 2020, e fino ad allora saranno prese in consierazione tutte le iniziative e le soluzioni, così come quelle relative alla prevenzione e la sanzione dell’abuso del congedo per malattia, afferma il Ministero del Lavoro.

Da gennaio a ottobre 2017, sono state avviate 1.332 procedure per il controllo dell’inabilità temporanea del lavoro, 708 casi su richiesta del datore di lavoro e 445 casi su richiesta delle aziende madri.

Il Ministero della Salute ha annunciato che ciò è solo l’inizio di controlli più rigorosi e dettagliati.

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