La presidente del Movimento europeo in Serbia, Jelica Minić, ha dichiarato che il Presidente della Serbia, Aleksandar Vučić, ha annunciato elezioni parlamentari anticipate per il 2022 perché il governo serbo non ha credibilità né in patria né all’estero.
In una dichiarazione scritta per l’agenzia di stampa “Beta”, la Minić ha affermato che le elezioni precedenti si sono svolte in condizioni “estremamente irregolari” e vi ha partecipato meno della metà degli elettori registrati, il che rende l’attuale governo (nonostante abbia ottenuto il 70% dei voti), non rappresentativo.
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“La disobbedienza civile sta crescendo in Serbia in risposta a questa costellazione innaturale, e ci sono crescenti critiche dall’estero, anche da alcuni membri del Partito popolare europeo (PPE), che sostenevano l’SNS negli anni precedenti”.
La Minić ha aggiunto che l’attuale governo avrà la responsabilità “piena ed esclusiva” per tutto ciò che accadrà nel Paese e per tutte le decisioni di politica estera volontaria o forzata.
“Alcune delle decisioni politiche e statali più difficili saranno prese da qui alla primavera del 2022. Questo governo sarà incolpato di tutto, cosa che il Presidente Vučić ha già amaramente ammesso quando il Rapporto della Commissione europea sui progressi della Serbia (stagnazione e battute d’arresto) nel processo d’integrazione europea è stato pubblicato due settimane fa”, ha detto la presidente del Movimento europeo.
Ha anche sottolineato che, allo stesso tempo, il guanto di sfida è stato lanciato all’opposizione.
“All’opposizione è chiaro che ha un anno e mezzo per organizzarsi e offrire qualcosa agli elettori, per lottare per migliori condizioni elettorali e per non spendere tutte le energie solo a gettare fango sul governo e litigare tra di loro”, ha concluso la Minić.
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