Il politologo Cvijetin Milivojevic ha affermato di ritenere corretti i risultati della ricerca dell’agenzia “Ipsos”, secondo la quale il Partito progressivo serbo (SNS) vincerebbe le elezioni oggi con il 59,8% dei voti, ma lo stesso ha anche evidenziato che la ricerca è stata molto probabilmente fatta sul target di un gruppo vicino allo stesso partito.
“Sono curioso di sapere se le agenzie che fanno ricerche mirate solo per il partito “SNS”, indaghino altri potenziali gruppi target, cioè più del 50% di coloro che non sono andati alle ultime elezioni. E perché un’agenzia così credibile come questa consenta che i media mettano solo parti della loro ricerca in risalto non per informare l’opinione pubblica, ma per crearne una, cioè per creare un’opinione pubblica progressista”, ha detto Milivojevic a “Danas”.
Secondo lui, in questo modo “si mette in pericolo la reputazione dell’agenzia. A causa di ciò che il loro cliente, il partito “SNS”, rilascia nei media, si scopre che questa è diventata un’agenzia di partito e questo non va bene. La stessa agenzia, almeno in passato, era un’agenzia di cui ci si fidava”.
Secondo la ricerca dell’agenzia “Ipsos”, se le elezioni si svolgessero oggi il partito “SNS” otterrebbe il 59,8% dei voti, il Partito Socialista di Serbia (SPS) l’8,5%, il Partito della Libertà e della Giustizia (SSP) il 4,2%, il “POKS” il 3,2%.
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