Il vicepresidente del governo serbo e ministro dell’edilizia, del trasporto e dell’infrastruttura, Zorana Mihajlovic, intervistata dall’emittente nazionale RTS ha dichiarato che entro il mese di ottobre verranno rinnovate tutte le strade locali e regionali danneggiate durante le alluvioni avvenute in Serbia il mese scorso. La Mihajlovic, che svolge anche la funzione di presidente della Commissione per la valutazione del danno causato dalle calamità naturali, ha detto che la prossima settimana manderà le squadre nelle zone colpite per fare un controllo dei rapporti presentati dalle autorità locali, in modo da poter avere i risultati sui danni fra una decina di giorni. Il ministro ha aggiunto che, secondo le valutazioni preliminari, il danno che le alluvioni hanno causato alle infrastrutture, comprese anche quelle energetiche, delle telecomunicazioni e delle ferrovie, ammonta a 260 milioni di euro.
“Finora è stato valutato il danno di 200 milioni di euro nelle municipalità che hanno presentatoi i rapporti. Alla domanda quali sono le priorita’ dello Stato nel risanamento, il ministro ha risposto che la priorità è l’infrastruttura, ovvero il sistema energetico, le strade e le ferrovie, ma anche le case dannegite durante le alluvioni. ’I cittadini devono sapere che lo Stato ne farà di tutto per farli avere e ricostruire le loro case e che questa sarà la priorità delle autorità locali’, ha detto il ministro.