La Ministra delle Costruzioni, Trasporti e Infrastrutture, Zorana Mihajlovic, ha annunciato che la procedura di concessione per l’aeroporto Nikola Tesla è stata rinviata al fine di concedere agli offerenti abbastanza tempo per presentare le migliori offerte possibili.
“Stiamo facendo del nostro meglio per garantire la migliore offerta possibile, assicurando che gli offerenti abbiano abbastanza tempo per soddisfare i criteri stabiliti, e nel modo migliore”, spiega Mihajlovic.
L’intero processo e la relativa transazione saranno completati l’anno prossimo, come previsto, con un ritardo di 20 giorni.
Il termine per la presentazione delle offerte di concessione per l’aeroporto di Nikola Tesla scade il 23 novembre.
Ricordiamo che le aziende offerenti per la concessione sono il consorzio svizzero-francese di Zurigo, insieme con le società Eiffage e Meridian Eastern Europe Investments, il consorzio indiano-ellenico composto da GMR Infrastructure Limited e Terna, la società francese Vinci Aeroporti, il consorzio sudcoreano-turco-cipriota di aziende Incheon Airport Corporation, Yatirimlar sa Islatme e VTB Capital Infrastructure, e il consorzio di società cinesi HNA e China National Aero-Technology.
Oggetto della concessione, lanciata pubblicamente il 10 febbraio 2017, è il finanziamento dell’aeroporto, lo sviluppo attraverso la costruzione e la ricostruzione, la manutenzione e la gestione delle infrastrutture e lo svolgimento delle attività operative.
La concessione prevede finanziamenti, sviluppo attraverso la costruzione e la ricostruzione, la manutenzione dell’infrastruttura aeroportuale e la gestione e le attività svolte da un operatore, per un periodo di 25 anni. Una delle condizioni della gara è che le società che gestiscono aeroporti nel raggio di 450 chilometri da Belgrado non sono idonee a presentare un’offerta.
(Blic, 01.11.2017)
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