Il ministro dell’energia Zorana Mihajlovic ha detto oggi che il suo ministero punta sulle rinnovabili e che l’obiettivo a fianco ai grandi progetti infrastrutturali è l’efficienza energetica e l’utilizzazione delle energie rinnovabili.
“La Serbia è ricca di risorse energetiche ma l’efficienza non è stata finora portata ai livelli migliori. Puntiamo a che le rinnovabili garantiscano la sicurezza energetica del paese”, ha detto il ministro, aggiungendo che con la legge sulla razionalizzazione dell’uso dell’energia e il fondo per l’efficienza energetica che ha promosso il suo ministero ci si può aspettare che gli obiettivi saranno raggiunti.
In tal senso il ministro ha ricordato un primo importante passo quale l’annuncio di un bando pubblico per investire in 317 mini centrali idroelettriche che in gran parte ricadono in municipalità non sufficientemente sviluppate. “Per la prima volta è stato elaborato un bando pubblico senza alcun condizionamento da parte del ministero che ha portato a manifestazioni di interesse da parte di oltre 1400 investitori che creeranno nuovi posti di lavoro”, ha specificato il ministro secondo la quale l’obiettivo per il 2020 è avere ulteriori 500 megawatt di capacità energetica a fronte di un investimento complessivo di due miliardi di euro.
“Abbiamo pubblicato la prima lista dei licenziatari per la costruzione di mini centrali idroelettriche e la firma del primo contratto con gli investitori avverrà alla fine di questo mese a Ivanjica, che è la cittadina con il maggior numero di licenze”.
(Blic, 15.07.2013)