Il primo ministro Ana Brnabic ha dichiarato oggi che la riforma del catasto è iniziata e che non sarà più un spauracchio per i nostri cittadini e per l’economia. Il ministro delle infrastrutture Zorana Mihajlovic ha annunciato che il catasto sarà completamente digitalizzato entro il 2020.
Brnabic, dopo aver visitato l’autorità geodetica della Repubblica insieme al ministro Mihajlović, ha affermato che per diversi mesi si è proceduto alla riforma del catasto e che il Parlamento sta discutendo riguardo la legge sulle infrastrutture nazionali dei dati geospaziali. Ha ricordato che il governo ha già adottato una proposta di modifica della legge sul catasto e ha sottolineato che questa è una delle riforme più complesse che avverranno.
“Il governo non ha paura di affrontarlo”, ha detto Brnabic, aggiungendo che “i cittadini hanno combattuto per decenni per registrare le proprie proprietà nel catasto e che una fine a tutto questo ci deve essere” .
Mihajlovic ha detto che ad aprile, i parlamentari in assemblea dovrebbero discutere sulla proposta di emendare la legge sulla procedura di registrazione nel catasto immobiliare e nelle stazioni idriche, che dovrebbe entrare in vigore il 1° luglio.
L’essenza dei cambiamenti è l’introduzione di notai nella procedura di registrazione nel catasto immobiliare, che consentirà ai cittadini di registrare la loro proprietà più facilmente e rapidamente, ha spiegato Mihajlovic. Come ha detto, i cittadini potranno quindi finire tutto in un solo posto con un notaio, che digitalizzerà il contratto per elettronicamente mandarlo all’ufficio competente.
Brnabić e Mihajlović hanno visitato al RGZ ( Republicki Geodetski Zavod ) la sala server che verrà utilizzata per il catasto elettronico.
Previsto un deficit nel budget pubblico di 32 miliardi di dinari e realizzato un surplus di 6,5 miliardi.
Il primo ministro Ana Brnabic ha dichiarato oggi che i risultati economici dei primi tre mesi sono stati ottimi e danno motivo per un’ottimismo per l’intero anno 2018, dopo che è stato realizzato un surplus di 6,5 miliardi di dinari.
“Il primo trimestre è abbastanza buono ed è cresciuto del 3,9 %”, ha detto Brnabic, ricordando che quest’anno è prevista una crescita del PIL del 3,5% e che è molto soddisfatta della tesoreria statale.
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