Mezzo decennio per il rinnovamento delle infrastrutture colpite dalle alluvioni

L’esperto edile e il vicepresidente della Camera serba dell’ industria e dell’edilizia, Goran Rodic, ha dichiarato che per il rinnovamento dei ponti, delle strade e degli altri elementi infrastrutturali colpiti dalle alluvioni, ci sarà bisogno di cinque o sei anni al minimo, valutando che le strade principali possano essere rinnovate entro fine di quest’anno.

Rodic ha aggiunto che gli esperti dalla Camera industriale – edile negli ultimi giorni avevano fatto controlli delle zone colpite dall’alluvione per valutare il danno e stabilre quanto prima le misure per il risanamento. “Se si inizia subito con le preparazioni del piano di risanamento, tutte le strade principali potrebbero essere rinnovate entro la fine dell’anno e sono certo che i nostri costruttori hanno delle capacità di finire questo lavoro nei termini previsti”, ha detto Rodic.

Egli ha evidenziato che molto più complessa è la questione delle frane che stanno danneggiando le infrastrutture e che ci sarà bisogno di molto imegno di un minimo di cinque, sei anni per il risanamento. Rodic ha aggiunto anche che su invito del ministro dell’edilizia e del trasporto, Zorana Mihajlovic, l’Istituto serbo del trasporto CIP ha già iniziato con l’ispezione delle frane nelle zone colpite dall’alluvione.

Il direttore del CIP, Milutin Ignjatovic, ha detto che prima bisogna individure le frane, farne un controllo dettagliato e poi trovare delle soluzioni per il risanamento.

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