Secondo quanto rende noto il quotidiano Blic, confutando le indiscrezioni precedentemente emerse, l’imprenditore serbo Miodrag Kostic e Petar Matijevic presenteranno un’offerta per una quota di PKB, insieme a diverse aziende estere provenienti da Cina, Singapore e Gran Bretagna.
Secondo indiscrezioni, l’intenzione di Matijevic e Kostic sarebbe quella di costituire un consorzio al fine di partecipare alla privatizzazione di PKB, ma, secondo le fonti del governo serbo, i due imprenditori hanno inviato due distinte lettere di interesse al Ministero. Solo un mese fa, era stata riportata una citazione di Matijevic secondo cui lui e Kostic non avrebbero avuto alcuna possibilità nella gara contro le aziende arabe e cinesi, vale a dire Al Dahra e Hen Chang.
La fonte del quotidiano BLIC, interna al governo serbo, non ha voluto rivelare i nomi delle aziende che avevano inviato lettere di interesse, ma ha confermato che Al Dahra, dagli Emirati Arabi Uniti, non figura tra queste. Eppure, questo esclude che Al Dahra competa, in quanto le lettere di interesse possono essere inviate anche tramite posta ordinaria.
Il Ministero dell’Economia sceglierà il modello di privatizzazione per PKB una volta in possesso di tutte le informazioni richieste ai potenziali offerenti, e dopo aver valutato il valore delle attività di PKB.
I potenziali offerenti potranno anche presentare domanda per la privatizzazione di PKB dopo una gara per la vendita di una quota della società, o dopo la nomina di un partner strategico: Al Dahra avrebbe quindi ancora tempo per partecipare a tutto il processo.
Ciò che è stato rivelato finora è che l’interesse manifestato da parte di investitori nazionali e stranieri per la privatizzazione di PKB è notevole. Il Ministero rivelerà l’esatto numero di offerenti entro la fine di questa settimana.
(Blic, 21.02.2017)
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